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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Gli ultimi sfollati torneranno domani, gli anconetani hanno risposto al piano evacuazione

Gran parte delle persone interessate all’evacuazione ha raccolto l’appello dell’Amministrazione di spostarsi con anticipo dalla zona rossa

Si è concluso attorno alle 14,15 con la riapertura dei varchi di accesso alla zona rossa l’intervento di evacuazione della parte della città coinvolta nel ritrovamento dell’ordigno bellico avvenuto nei mesi scorsi. Con una conferenza stampa presso la Sala Operativa Integrata (SOI) presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il Prefetto Antonio D’Acunto ha comunicato la conclusione delle attività di disinnesco della bomba da parte degli artificieri dell’Esercito italiano e l’inizio del suo trasferimento verso la cava jesina dove è stata fatta brillare poco prima delle 16. I cittadini che si erano allontanati nelle prime ore di questa mattina o fino dalla giornata di ieri sono stati così autorizzati a fare rientro alle proprie abitazioni con i mezzi pubblici messi a disposizione o con mezzi propri. Gran parte delle persone interessate all’evacuazione ha raccolto l’appello dell’Amministrazione di spostarsi con anticipo dalla zona rossa trovando ospitalità da parenti e amici o recandosi altrove per il tempo necessario. Chi ha usato i mezzi di trasporto e i centri di accoglienza messi a disposizione è rimasto soddisfatto. 

I commenti del Prefetto e dell'assessore

«Tutto è andato nel migliore dei modi - ha dichiarato il Prefetto D’Acunto - grazie alle sinergie messe in campo dagli enti, uffici e comandi interessati, a fronte di un intervento non semplice. Ancona ha risposto molto bene con una operazione di Protezione civile assolutamente efficace». L’assessore comunale alla Sicurezza e alla Protezione civile Stefano Foresi, a nome del sindaco Valeria Mancinelli, ha parlato di “squadra vincente” ringraziando gli artificieri, tutte le forze dell’ordine, i vigili urbani, i tanti volontari, la Croce Rossa, la Croce Gialla, dipendenti comunali, Asur e Inrca che si sono spesi perché sia lo sgombero degli edifici, sia il trasporto, sia l’accoglienza nei tre impianti individuati. 

Bomba day - l'evacuazione 2

I servizi restano attivi 

In tutto un centinaio i cittadini in difficoltà (ammalati o con disabilità) che sono stati trasferiti tra ieri pomeriggio e questa mattina dagli operatori della Croce Rossa e della Croce Gialla nelle strutture attrezzate che hanno dato la loro disponibilità. Al momento 83 sono stati riaccompagnati nelle proprie abitazioni, altri 16 verranno accompagnati domani mattina. Il COC (Centro Operativo comunale) attivo al Comando di Polizia Municipale sta seguendo questa fase e resterà aperto fino a che l’ultimo trasporto programmato per oggi non sarà eseguito.

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