Porto: dalla Grecia con 9 kg di eroina nascosti in auto
L'autista aveva dichiarato di essere diretto a Perugia, dove risiedeva da alcuni anni. I finanzieri, insospettiti dall'atteggiamento del conducente, hanno deciso di operare un controllo più approfondito con l'aiuto del cane antidroga "Acca"
Il Porto di Ancona si conferma crocevia strategico delle rotte internazionali per il traffico di stupefacenti. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona, in collaborazione con Polmare e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato un carico di quasi 9 kg eroina nascosti a bordo di un’auto con targa italiana proveniente dalla Grecia.
L’autista, un cittadino di origini turche, aveva dichiarato di essere diretto a Perugia, dove risiedeva da alcuni anni. I finanzieri, insospettiti dall’atteggiamento del conducente, hanno deciso di operare un controllo più approfondito con l’aiuto del cane antidroga “Acca”, splendido esemplare di pastore tedesco, che ha segnalato la possibile presenza di sostanza stupefacente all’interno del mezzo.
La successiva ispezione ha permesso di individuare un incavo naturale posto all’interno del bagagliaio, al cui interno sono stati rinvenuti 16 panetti di eroina per un peso complessivo di 8.7 kg.
L’ingente quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta, a causa del suo colore tendente al marrone viene comunemente definita “brown sugar”, e venduta al dettaglio avrebbe fruttato una somma in denaro di 900mila euro. L’eroina di “strada”, infatti, subisce numerose diluizioni con sostanze diverse, tanto che le dosi vendute ai consumatori contengono in alcuni casi solo il 25% di sostanza “originale”, questo rende l’eroina tra le sostanze più dannose, soprattutto se consumata per via endovenosa.
Il cittadino turco, sottoposto ad arresto e condotto presso il complesso penitenziario di Montacuto, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
