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Cronaca Senigallia

In marcia per chiedere giustizia, 6 tappe per le 6 vittime della discoteca di Corinaldo

Presente anche Donatella, la mamma di Daniele Pongetti e Paolo Curi, il marito di Eleonora Girolimini, la figlia maggiore Gemma e lo zio, docente del Liceo Medi, Piergiorgio Girolimini

Dopo la fiaccolata di Corinaldo, oggi anche la città di Senigallia ha marciato per ricordare le vittime della strage della discoteca Lanterna Azzurra. Più di2mila persone e 6 tappe per toccare tutti i luoghi simbolo della spiaggia di velluto, in un corteo organizzato dagli dagli studenti degli istituti senigalliesi. Così la marcia per le vie del centro ha toccato la Rotonda a Mare per Emma Fabini, il Foro Annonario per Asia Nasoni, piazza del Duca per Benedetta Vitali, piazza Saffi per Mattia Orlandi, piazza Roma per Daniele Pongetti e infine piazza Garibaldi per Eleonora Girolimini. 

In ogni tappa è stato osservato un minuto di silenzio ed in cielo sono stati lanciati sei palloncini bianchi. Poi è stato il momento del ricordo con gli interventi pubblici degli amici, del sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, del vescovo Monsignor Francesco Manenti.

Marcia per le vittime della discoteca di Corinaldo

«Voi siete la luce, la speranza, aiutateci» ha detto il primo cittadino Mangialardi rivolgendosi ai ragazzi. Presente anche Donatella, la mamma di Daniele Pongetti e Paolo Curi, il marito di Eleonora Girolimini, la figlia maggiore Gemma e lo zio, docente del Liceo Medi, Piergiorgio Girolimini.

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