Vanno a rubare dopo aver marinato la scuola, nei guai sei studenti

SENIGALLIA - Quello che doveva essere un banale "seghino" è diventato un furto aggravato ed ora i sei studenti sono stati denunciati. Il gruppo di ragazzi, tutti studenti dell'IPSIA Jesi, hanno deciso di marinare la scuola, prendendo un autobus e dirigendosi a Senigallia. Entrati in un negozio di Piazza Simoncelli, i sei hanno lasciato gli zaini nei pressi della cassa e si sono diretti verso gli espositori. Ad un certo punto uno di loro ha forse tentato di uscire ma appena si è avvicinato alla porta ha provocato l’attivazione del sistema di allarme, tornando indietro.  Poi tutti insieme hanno continuato a gironzolare nel negozio, accusandosi scherzosamente tra di loro di aver rubato qualcosa. Sono rimasti nel negozio ancora per qualche minuto e alla fine tutti insieme hanno ripreso i loro zaini e sono usciti.

A quel punto, la commessa si è resa conto che una gruccia attaccapanni ed un espositore per cappelli erano rimasti vuoti ed ha subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Vigili Urbani che poi ha contattato il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Senigallia per il sopralluogo. I militari hanno scoperto il furto di una giacca e di un cappello, per un valore complessivo di 150 euro. Il gruppo di studenti è stato ritrovato pochi minuti dopo, nei pressi di una fermata degli autobus. Portati in caserma, nessuno di loro ha ammesso il furto. Il ragazzo che aveva il giaccone ha detto ai Carabinieri che gli era stato regalato da un amico, di cui però non ricordava il nome. Quello con il cappello invece, ha detto che gli era stato dato da un altro ragazzo che gli aveva chiesto la cortesia di metterlo nello zaino. I militari hanno convocato i genitori in caserma a cui hanno affidato i rispettivi figli. I sei studenti, tra i 15 ed i 17 anni, sono stati denunciati per furto aggravato.