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Cronaca

“San Francesco, l’arte e le Marche”: l’arcivescovo Spina all'incontro del Rotary Ancona Conero

L’arcivescovo ha salutato i partecipanti con grande cordialità e ha offerto importanti spunti di riflessioni sull’impegno di ciascuno per il bene comune

Il nuovo arcivescovo S.E. Mons Angelo Spina dopo il solenne ingresso ufficiale nella arcidiocesi di Ancona-Osimo si è già calato senza risparmiarsi nel tessuto sociale del territorio di cui è diventato pastore, forte della sua grande esperienza pastorale avuta nella diocesi abruzzese di Sulmona-Valva. Felice circostanza per incontrare i soci del Rotary Club Ancona Conero è stata la conferenza, organizzata nei giorni scorsi dal Presidente Giovanni Venturi presso il Centro Pastorale Stella Maris, dal titolo "San Francesco, l’arte e le Marche" che ha avuto come relatrice Suor Maria Gloria Riva, madre superiora del convento delle monache dell'Adorazione Eucaristica di Pietrarubbia (PU) e profonda studiosa di arte sacra, protagonista di un dotto e apprezzato itinerario tra arte e teologia. 

L’arcivescovo ha salutato i partecipanti con grande cordialità e ha offerto importanti spunti di riflessioni sull’impegno di ciascuno per il bene comune e per la tutela del creato: fare il bene fa bene. Grazie alla sua profonda cultura umanistica e teologica (Spina è un teologo moralista), ha parlato della teologia della bellezza coinvolgendo l’intero uditorio. Al termine della conferenza l’Arcivescovo, in un breve familiare incontro conviviale, si è intrattenuto con i soci con grande disponibilità ed una non comune capacità di entrare in sintonia con le persone, dedicando tempo all’ascolto per conoscere sempre meglio la comunità e il territorio che hanno avuto il dono di averlo ora come pastore.

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