Cultura in lutto, si è spento nella notte Roberto Farroni
Ideatore del Muso Omero e storico leader dei diritti civili dei diversamente abili, era costretto in una sedia rotelle dall'età di 15 anni. Domani i funerali, alle 10, nella chiesa di San Domenico
Si è spento questa notte all'ospedale di Torrette, all'età di 58 anni, Roberto Farroni, ideatore insieme ad Aldo Grassini e Daniela Bottegoni del Museo Tattile Statale Omero in Ancona – il primo museo al mondo pensato principalmente per la fruibilità totale da parte dei non vedenti – e storico difensore dei diritti civili per i diversamente abili.
Costretto dall’età di quindici in una sedia a rotelle il dottor Farroni aveva reagito all’avversa condizione con un impegno civico e culturale che lo hanno portato ad essere uno dei punti di riferimento del panorama artistico e intellettuale della città.
La sua vita è stata all’insegna dei successi professionali e personali, che riportiamo dalla pagina del suo sito ufficiale: giornalista pubblicista, ha realizzato centinaia di servizi per i quotidiani "l'Unità" e "Corriere Adriatico", ha collaborato con le riviste "Hortus" e "Grapheion" e nel 1997 ha organizzato la prima edizione del Premio Giornalistico Nazionale "Ilaria Alpi".
Nel corso degli anni ha curato monografie di decine di artisti, realizzato cataloghi e collettive, organizzato diverse manifestazioni culturali per conto di Enti e Comuni, anche stranieri.
Non manca l’impegno politico: consigliere comunale, presidente di commissione apprezzato da maggioranza e opposizione (quasi tutte le decisioni dell’organo da lui presieduto sono state accettate all'unanimità) e presidente provinciale della CNA.
Farroni era sposato dal 1995 con Barbara Toppi, compagna inseparabile della sua esistenza e collaboratrice insostituibile.
Il Consiglio Comunale di Ancona ha celebrato la sua memoria osservando un minuto di silenzio all'apertura dei lavori di questa mattina.
Domani i funerali, alle 10, nella chiesa di San Domenico ad Ancona.