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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Immigrazione: al via il nuovo progetto della Regione "Work Fare"

Destinatarie 14 donne immigrate di diversa nazionalità, che intraprenderanno un percorso di formazione e inclusione sociale. Luchetti: "Il risultato atteso è che almeno otto ottengano un regolare contratto di lavoro"

Si chiama "Work Fare - dal disagio sociale alla cittadinanza attiva" il nuovo progetto di inclusione socio lavorativa della Regione Marche. Destinatarie, 14 donne immigrate di diversa nazionalità (straniera romena, nigeriana ed eritrea) che vivono nelle Marche con regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari o inserite in programmi di protezione sociale.

"Abbiamo creduto fortemente a questo progetto - spiega l'assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti - perché pensiamo che dovere delle istituzioni pubbliche sia anche fornire gli strumenti di inserimento e integrazione socio-lavorativa a chi per motivi di disagio sociale non ne ha possibilità, ma possiede le motivazioni per imprimere una svolta alla propria vita. Questo progetto infatti vuole fornire opportunità d'inserimento lavorativo e sociale alle immigrate permettendo loro di acquisire autonomia, sicurezza, basi culturali e linguistiche, insomma trasmettere una reale capacità di cittadinanza attiva. Opportunità importanti per entrare a far parte della comunità con un ruolo di partecipazione e non passivo, non assistenziale, ma produttivo. Al termine del progetto, infatti, il risultato atteso è che almeno otto siano inserite con un regolare contratto di lavoro".

Il progetto si articola in due fasi: un primo percorso di formazione - informazione e orientamento (già avviato) sul tema del mondo del lavoro e un successivo percorso di Formazione Pratica in impresa.
Il tutto attraverso laboratori interattivi pluri-tematici e colloqui individuali di orientamento.

Fonte: ASCA
 

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