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Cronaca Fabriano

Professione, agricoltore: esperienze e opportunità raccontate agli studenti dell’Agrario

Un’assemblea molto partecipata durante la quale gli studenti hanno potuto anche firmare la petizione nazionale #Stopcibofalso a favore dell’etichettatura obbligatoria e in difesa del Made in Italy

Da studente sui banchi dell’istituto Morea Vivarelli di Fabriano a titolare di un azienda agricola con allevamento, vendita diretta dei prodotti e agriturismo. È la storia di Giovanni Togni, oggi imprenditore 31enne di Santa Maria Nuova ma ieri, dodici anni fa, maturando all’Istituto Tecnico Agrario fabrianese. È solo una delle esperienze che ieri mattina, martedì 10 aprile, sono state raccontate agli studenti dell’istituto superiore nell’ambito di un’iniziativa organizzata dalla scuola in collaborazione con Coldiretti Marche.

Alla mattinata hanno partecipato anche Alba Alessandri, delegata di Coldiretti Giovani Impresa Marche, Simone Orciari, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Ancona, e Stefano Leporati che per la Coldiretti nazionale si occupa di politiche economiche. Incontri che Coldiretti ha avviato a livello nazionale per illustrare e spiegare le opportunità derivanti dalla Pac, la Politica agricola comune, e le iniziative adottate dall’associazione come, ad esempio, TerrInnova una app gratuita che dà la possibilità di restare aggiornati sui bandi del Psr, sui prezzi di prodotti agricoli, simulare un business plan, meteo, news ed eventi targati Coldiretti. Per le Marche la scelta è ricaduta proprio sulla scuola fabrianese che con Coldiretti è in procinto di avviare il progetto “Educare all’imprenditorialità” accreditando anche l’azienda agraria a Campagna Amica al fine di far toccare con mano agli studenti le opportunità della vendita diretta. “L’agricoltura dà opportunità di lavoro e di grande realizzazione personale ma ci vogliono passione e dedizione. È un settore che può dare tanto alle nuove generazioni ma che, al tempo stesso, può ricevere tanto dal dinamismo dei giovani in termini di innovazione” hanno detto la Alessandri e Orciari. Un’assemblea molto partecipata durante la quale gli studenti hanno potuto anche firmare la petizione nazionale #Stopcibofalso a favore dell’etichettatura obbligatoria e in difesa del Made in Italy. Il dirigente scolastico Emilio Procaccini, al termine, ha ringraziato Coldiretti per la presenza e “per la stretta collaborazione che va avanti da anni”.  ​

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