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Cronaca

Ultimi riconoscimenti ai prodotti tipici di Castelleone di Suasa

Quest’anno, vari sono stati i riconoscimenti assegnati ad alcune Aziende locali, volti a sottolineare l’impegno delle imprese agricole, in collaborazione con l’istituzione, per il miglioramento dell’economia rurale.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Il paese di Castelleone di Suasa sta raccogliendo i primi frutti dopo che l’Amministrazione Comunale, si è impegnata nel campo della promozione e valorizzazione delle tipicità locali, quali, la cipolla di Suasa, il miele, l’olio ed il vino. Quest’anno, vari sono stati i riconoscimenti assegnati ad alcune Aziende locali, volti a sottolineare l’impegno delle imprese agricole, in collaborazione con l’istituzione, per il miglioramento dell’economia rurale. L’Azienda Vitivinicola Venturi Roberto ha recentemente fatto man bassa di elogi e premi, con il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Qudì 2015, come la Slow Wine, che ha assegnato “Grande Vino”, l’eccellenza sul profilo organolettico; il Gambero Rosso ha assegnato per la seconda volta il premio “Tre Bicchieri”, massimo riconoscimento di eccellenza; la Guide de L’Espresso lo classifica al 33° posto su 100 “I vini migliori da comperare”. Il Qudì esprime un profilo varietale tornito, ricorda l’anice e i fiori bianchi, la frutta e sprazzi agrumati; il palato convince ancora di più per l’ingresso fresco, la struttura avvolgente e l’equilibrio garantito dalla sapidità che lo ravviva e lo rende profondo, così come il gusto degli altri vini prodotti della cantina: Verdicchio dei Castelli di Jesi San Martino 2016, l’aleatico Balsamino 2016, il nuovo montepulciano Squarciafico 2015 ed il moscato Desiderio 2016. L’Azienda, fondata dal padre negli anni settanta, ad oggi vanta una nuova ed avveniristica cantina completamente innovativa, retta con coraggio ed intraprendenza da Roberto Venturi che si è tuffato a capofitto in una realtà in continua crescita affermando con estrema convinzione che “il vino è un prodotto culturale e la cultura ha bisogno di una mente e di un cuore aperto”.

Recentissimo, l’approdo del Frantoio “L’Olivaio” sulle pagine della versione digitale del Corriere della Sera, dove nell’inserto Corriere Extra Vivi Emilia e Marche, si esalta la qualità di produzione dell’azienda. Il frantoio è la prima azienda Marchigiana, che ha ottenuto dall’Unione Europea la certificazione “Marche” IGP (indicazione geografica protetta) per il suo olio extra vergine di oliva. Le qualità di olii più esaltanti sono: il monovarietale raggia, fruttato medio, Suasae, il monovarietale ascolana tenera, fruttato intenso, Spalià, firmato anche dallo chef Errico Recanati, il blend, fruttato leggero, Verde. Altre aziende, meritorie anch’esse per l’ottima produzione, sono in attesa di ottenere riconoscimenti. L’Amministrazione Comunale, continuerà sulla strada intrapresa, con impegno, per favorire sempre più la conoscenza dei prodotti suasani e proseguirà nella cura del territorio, del patrimonio alboreo, tanto da essere premiata, per il 2017, con la conferma del riconoscimento “Bandiera Verde Agricoltura” assegnata dalla Confederazione Italiana Agricoltori, con una cerimonia che si svolgerà a Roma, in Campidoglio, il prossimo 10 novembre. dal Comune di Castelleone di Suasa www.castelleone.disuasa.it lì 30/10/2017

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