Poste Italiane, come cambiano le sedi nei piccoli centri di provincia
Le evoluzioni dei "Dieci impegni" del gruppo Poste Italiane hanno cambiato il volto di molte sedi nei centri medio-piccoli della provincia anconetana
8 paesi interessati dal progetto “decoro urbano”, con il restyling delle cassette rosse, 33 Uffici Postali in cui è stato installato il Wi-Fi gratuito, 3 sedi interessate da abbattimento di barriere architettoniche (Genga, Rosora e Cupramontana): sono questi gli interventi realizzati nei primi 7 mesi del 2019 da Poste Italiane nei 29 piccoli comuni della provincia di Ancona.
Prosegue dunque il programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti, promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma e, come scrive il gruppo Poste Italiane in un nota stampa: «ribadisce la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente abitate. Tale programma, che è ancora in corso e prevede ulteriori interventi nei prossimi mesi, ha definito l’avvio di un nuovo dialogo e di un confronto aperto che avvicina ancora di più Poste Italiane ai territori e alle comunità locali- prosegue il comunicato- un percorso fatto di impegni reali, investimenti, nuovi servizi e opportunità concrete per la crescita economica e sociale del Paese. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile su un portale web dedicato, all’indirizzo www.posteitaliane.it/piccoli-comuni. L’attenzione verso i Piccoli Comuni – spiega ancora la nota - conferma ancora una volta il ruolo di Poste Italiane, capace, con i suoi 157 anni di storia, una rete di circa 13.000 Uffici Postali, 134 mila dipendenti, 514 miliardi di euro di attività finanziarie totali e circa 35 milioni di clienti, di creare occupazione e sviluppo, di coniugare tradizione e innovazione, di essere parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese e di rappresentare una realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte dei cittadini. Tutte le iniziative descritte sono coerenti con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese».