«Lui vive da me», ma non è vero: escamotage per "aiutare" l'immigrato, proprietario di casa nei guai
L'uomo ha messo in pratica, secondo la polizia, una prassi ormai consolidata per facilitare le formalità finalizzate all'ottenimento del permesso di soggiorno
ANCNA - False dichiarazioni sull'ospitalità di un cittadino egiziano, denunciato un 35enne tunisino. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, aveva falsificato gli atti formali per faiciltare l'altro nell'ottenimento della protezione internazionale e, di conseguenza, del permesso di soggiorno. Tutto è stato accertato con un controllo domiciliare in casa: l'egiziano non abitava là, al contrario di quanto dichiarato in Questura. Il tunisino risponderà di falsità ideologica in atto pubblico, per il quale è prevista la pena di due anni di reclusione.