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Cronaca Corinaldo

Lanterna Azzurra piena di irregolarità, ma nessuno ha controllato le prescrizioni

Sono state depositate le perizie richieste dalla Procura di Ancona sullo stato della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove lo scorso dicembre sono morte 6 persone

La seconda perizia

Le seconda perizia stilata dal professor Costanzo Di Perna, ordinario di Fisica tecnica ambientale alla facoltà dorica di Ingegneria doveva rispondere a 2 dei 4 quesiti posti dalla Procura, in particolare il campionamento delle sostanze presenti nel sistema di generazione dei fumi con finalità coreografica, nel sistema di ventilazione e climatizzazione, nel congelatore e negli impianti di refrigerazione dei bar al piano terra.  L’esito è positivo perché in tutti questi macchinari non sono state rilevate tracce di perdite di fluidi e gas come ad esempio l’ammoniaca e dunque che questi funzionassero correttamente. 

Mancano 2 bombole

Un’altra cosa emersa dalle carte peritali è che nella sala 1 c’erano 2 cannoni installati sulla struttura del palco che sparavano CO2, collegati ad un bambola con Co2 liquido attraverso un tubo. Quei tubi sono stati ritrovati nei giorni dei sopralluoghi collegati ai cannoni ma staccati dall’altro capo dove dove ci sarebbero dovute essere le bombole necessarie al funzionamento dei cannoni. Quelle bombole non sono state ritrovate. 

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