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Cronaca Senigallia

Pegah, investita ed uccisa a Mestre: le verifiche sul semaforo

La polizia locale sta cercando di ricostruire gli attimi precedenti all'incidente che nella notte tra venerdì e sabato è costato la vita a una studentessa di 29 anni di origini iraniane

La vittima ha attraversato la strada senza aspettare il verde o l'automobilista è passato con il rosso? La polizia locale sta cercando di ricostruire gli attimi precedenti all'incidente che nella notte tra venerdì e sabato è costato la vita a una studentessa di 29 anni di origini iraniane, Pegah Naddafi, investita e uccisa da un'auto guidata da un 46enne di Noale in viale Vespucci a Mestre. 

Il semaforo è dotato di un sistema che rileva se e quando un pedone preme il pulsante per richiedere l'attraversamento pedonale. Nella serata dello schianto, come per tutte le altre sere, il semaforo per i veicoli era sempre verde. Scatta il rosso quando un pedone preme il pulsante per richiedere l'attraversamento a piedi. Nel caso in cui, in corrispondenza dell'orario dell'incidente, il dispositivo riveli che la 29enne aveva schiacciato il tasto, questo potrebbe essere un elemento utile alle indagini. Tuttavia non sarebbe sufficiente per dimostrare che la giovane ha attraversato aspettando il verde e, per questo, la procura valuterà una perizia tecnica sull'incidente. 

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