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Cronaca Torrette / Via Ete

Pasticceria Giorgio, una storia artigiana lunga 50 anni: «La qualità per vincere ogni sfida»

Per i 50 anni della pasticceria Giorgio, i proprietari, i fratelli Sergio, Sauro e Sonia hanno organizzato una festa per tutti i clienti, in cui si è mangiato, bevuto e trascorso del tempo insieme

«Il dolce deve essere buono perché lo mangi alla fine del pasto, quando sei già sazio: non lo mangi per fame, ma per golosità».

In queste semplici parole, come fossero un mantra, è racchiusa la stella polare che da mezzo secolo guida la  pasticceria Giorgio di Ancona, che proprio ieri ha festeggiato 50 anni di attività commerciale. Nelle parole del fondatore Giorgio Cesaroni c’è infatti il senso di come si lavora alla pasticceria che prende il suo nome: sempre all’insegna della qualità, della genuinità dei prodotti. Insomma la ricerca costante della bontà per diventare unici, riconoscibili alla propria clientela, distaccandosi dai prodotti commerciali e rinunciando ad una concorrenza inutile e, per certi versi, anche svilente per chi, sotto Natale, passa notte e giorno nel proprio laboratorio a sfornare i propri panettoni artigianali

Quello di 50 anni di attività è un traguardo storico, soprattutto in un territorio, quello anconetano e marchigiano, dove l’artigianato soffre. E allora ieri nei locali di via Ete, i proprietari della pasticceria, i fratelli Sergio, Sauro e Sonia hanno organizzato una festa per tutti i clienti, con cui si è mangiato, bevuto e trascorso del tempo insieme, con la consapevolezza che la pasticceria Giorgio resta un punto cardine per Ancona e i suoi affezionati. 

Compleanno 50 anni pasticceria Giorgio

«E’ stata una partecipazione molto sentita e commossa perché in un momento così bello per noi, mancava l’artefice di tutto questo, cioè nostro padre - ha detto Sonia Cesaroni, che accoglie sempre i clienti con sorriso e simpatia - Abbiamo ricordato mio padre Giorgio e oggi continuiamo noi il solco tracciato da lui». Già, perché oltre Sonia, c’è Sergio che è pasticcere e Sauro, che gestisce l’altro locale al centro commerciale le Ville di Falconara. E chissà che un girono il negozio non possa passare ai nipoti di Giorgio. «Se c’è qualcuno pronto a prendersi la responsabilità bene, ma è un grande impegno perché c’è da lavorare di notte, nei festivi, e poi noi siamo artigiani e gli artigiani non hanno orari perché è la naturale lievitazione del prodotto che di dà gli orari». Infatti proprio in questi giorni Sergio è dietro il bancone, nei locali della produzione per creare il panettone di Giorgio, per cui è il lievito madre, che matura naturalmente a dettare i tempi della lavorazione. 

Dunque qualità, anche per sopravvivere alla concorrenza della grande distribuzione. «Ti devi evolvere - spiega Sergio - In un percorso di continua crescita, non ci dobbiamo fossilizzari, ma diversificare con prodotti di qualità». 

E così, alla fine della serata, a cui ha partecipato anche una rappresentanza della Confartigianato, c’è stato anche il taglio del nastro. In prima fila l’assessore Stefano Foresi, che ha detto: «Sono molto contento di essere qui perché la pasticceria Giorgio è qui da 50 anni, è nel quartiere ed è punto di riferimento per tutta la comunità». 

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