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Cronaca

Parto in ambulanza, il soccorritore che ha salvato la piccola: «Farla nascere è stato incredibile»

Un parto da batticuore quello effettuato dai soccorritori della Croce Rossa di Ancona. Queste le parole di Noel: «Vi racconto come è andata»

Aveva così fretta di nascere che i genitori non le avevano ancora dato un nome. Per fortuna ora mamma e bimba stanno bene e tutta la famiglia può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Un parto da batticuore quello effettuato dai soccorritori della Croce Rossa di Ancona che ieri mattina si sono trovati a gestire una situazione per niente banale. La donna, una nigeriana di 34 anni in stato interessante, faceva fatica a parlare italiano e solo dopo qualche minuto i militi hanno capito che si doveva intervenire al più presto. Tra loro anche Noel Martin Wedard, da circa 12 anni in Croce Rossa: «Sapevamo che era un termine gravidanza - racconta - ma non immaginavamo di trovarci di fronte a questo. Quando siamo arrivati nel suo appartamento la signora ci è venuta incontro, poi la situazione è precipitata e le si sono rotte le acque. A quel punto l'abbiamo fatta salire sull'ambulanza e li abbiamo visto spuntare la testa della bambina».

Sul posto è stata chiamata l'automedica del 118 ma ormai non c'era più tempo da perdere. Così l'ambulanza si è diretta verso l'ospedale Salesi: «La donna è svenuta - continua il milite - e poi la neonata è venuta alla luca. Erano passate da poco le 11 e la bimba non piangeva. Così ho deciso di praticare la manovra di disostruzione pediatrica e finalmente ho ascoltato il suo vagito. Poi ho bloccato il cordone ombelicale fino all'arrivo in ospedale dove ora la mamma e la piccola si trovano in buone condizioni di salute e fuori pericolo. Questa è stata la prima volta che mi capita di firmare un certificato di nascita, per fortuna tutto è andato per il verso giusto e farla nascere è stato incredibile».

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