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Cronaca Santa Maria Nuova

Pallavolo femminile, la finale della Coppa Italia A2 presentata in Regione Marche

«Sono molto soddisfatto dei campionati - ha detto il presidente Ceriscioli - dietro le squadre si crea un movimento straordinario di famiglie, giovani e ragazze che fanno sport»

“Chiunque vinca, grazie a voi, le Marche hanno già vinto”. Le parole del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, sono la perfetta sottolineatura della finale della Samsung Galaxy A Coppa Italia di A2 femminile che questa mattina nella Sala Raffaello di Palazzo Raffaello è stata presentata alla stampa, di un evento che su coinvolgimento, condivisione e valorizzazione ha posto le sue fondamenta. Perché la finale di domenica al PalaBaldinelli di Osimo tra Lardini Filottrano e myCicero Pesaro, le due massime espressioni del volley femminile marchigiano, sarà una grande festa della pallavolo rosa, come è stato a più riprese evidenziato in una presentazione fortemente voluta nel giorno della Festa della Donna.

«Sono molto soddisfatto dei campionati – ha detto il presidente Ceriscioli – dietro le squadre si crea un movimento straordinario di famiglie, giovani e ragazze che fanno sport e nello sport si riassumono tutti i valori più importanti della vita: dal rispetto per se stessi, a quello per gli altri e soprattutto per la squadra e pochi sport come la pallavolo sono veramente di squadra, è impossibile giocare bene se non giocano bene tutti, se non si fanno scelte coordinate e nello spirito giusto. E’ un insegnamento straordinario per i giovani». A dare il benvenuto ad una competizione che sta raccogliendo un entusiasmo contagioso, come testimoniano i 1800 tagliandi già staccati in prevendita, un vero e proprio parterre de roi, a cominciare dalla presenza dei sindaci di Osimo, Simone Pugnaloni («Ospitare la finale è per noi motivo di orgoglio, grazie a Filottrano per la collaborazione e per aver scelto la nostra città. Promuoveremo l'evento al massimo per riempire il palazzetto, d'altra parte la pallavolo è lo sport più pulito che ci sia») e di Filottrano, Lauretta Giulioni («Il nostro è un Comune di 10mila abitanti, siamo orgogliosi della Lardini. Alle ragazze dico di scendere in campo tranquille, ma… cattive per portare questo trofeo a Filottrano») e dell’assessore allo sport di Pesaro, Mila Della Dora («Siete un esempio per le persone che vi guardano – rivolta alla myCicero –, andate in campo per inseguire un sogno»).

Con la Coppa Italia di A2 a fare bella mostra di sé sul tavolo dei relatori e la brillante conduzione della responsabile delle relazioni esterne, eventi e comunicazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Consuelo Mangifesta, si sono susseguiti gli interventi del presidente della Fipav Marche, Franco Brasili («Qui tutto parla di pallavolo ed è un momento notevolissimo per la nostra regione. Queste due società sono le gemme della pallavolo regionale e danno dimostrazione di avere organizzazione e valori. Mi auguro che questa finale sia solo un momento di passaggio verso capitoli più importanti«), del neo presidente del Coni Marche, Fabio Luna («Nelle Marche si vive di pallavolo, grazie al presidente Ceriscioli per il rinnovato impegno per lo sport regionale»), del direttore generale della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Piero Rebaudengo («Siamo orgogliosi di rappresentare il vertice della pallavolo femminile nazionale e lavoriamo affinché il vertice rappresenti l'enorme base del movimento. L'entusiasmo che c'è in questa regione è contagioso, anche grazie ai tanti dirigenti e investitori che permettono una diffusione del volley così capillare»), del presidente onorario della Pallavolo Filottrano, Giovanni Morresi («Il nostro percorso è iniziato 40 anni fa e continuiamo a lavorare per migliorare, anche prendendo esempio da chi ha vissuto queste esperienze prima di noi. Che questa finale sia un evento utile a far crescere ulteriormente il movimento della pallavolo femminile e tutto il mondo dello sport») e della co-presidente del Volley Pesaro, Barbara Rossi («È un'emozione particolare perché il nostro progetto nasce da un abbraccio di due realtà. Giocare questa finale per noi è una grande soddisfazione e il ringraziamento va alle ragazze»). Particolarmente significativo l’intervento del direttore generale di Master Group Sport, organizzatore dell’evento insieme a Lega e Pallavolo Filottrano, Antonio Santa Maria:

«Raramente mi è capitato di vedere così tanti biglietti venduti già al mercoledì. Merito della strategia dei prezzi bassi e di incentivare la presenza di bambini e famiglie, una forma intelligente di organizzare eventi. Ci sono tutti i presupposti per assistere ad una grande festa in una regione che merita che sta mostrando una enorme voglia di pallavolo». E poi le due squadre, dalle due capitane, Chiara Negrini («Questa finale è la gratificazione per il lavoro fatto in palestra, sono emozionata e contenta per le tante giovani di questa Lardini, felice di poter essere per loro un punto di riferimento») e Federica Mastrodicasa («Sarà una partita a sé e i punti del campionato conteranno poco. Il livello delle due squadre è molto alto, vincerà chi saprà gestire meglio le emozioni»), ai due allenatori, Massimo Bellano («Ci conosciamo bene e c’è stima reciproca. Conterà come arriveremo alla partita dal punto di vista tecnico, fisico e mentale”) e Matteo Bertini (“La differenza la farà chi riuscirà a giocare meglio di squadra»). La conferenza stampa è stata l’occasione per annunciare alcune iniziative, come la presenza al PalaBaldinelli delle oltre duecento under 14 di tutta la regione che hanno preso parte agli incontri di qualificazione delle cinque province, ma anche l’invito della Pallavolo Filottrano, tramite la Protezione Civile, ad ospitare alcune persone che hanno subìto la tragedia del terremoto, grazie alla sensibilità del Comune di Osimo e della Cooperativa Cotraf che hanno messo a disposizione due pullman

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