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Cronaca Jesi

Divieti, chiusure anticipate e presidi ad ogni accesso: città blindata per il Palio di San Floriano

Anticipata la chiusura delle taverne ed aumentati i controlli in tutto il centro storico. Così Jesi si prepara all'edizione numero 23 del Palio di San Floriano

JESI - 90 eventi, 20 spettacoli di piazza, 6 concerti, 8 competizioni ed oltre 60 associazioni presenti. Il tutto in un centro storico blindato con presidi delle forze dell'ordine controlli per tutta la durata della manifestazione. Numeri da record quelli della 23esima edizione del Palio di San Floriano, che dal 4 al 13 maggio prossimo animerà le vie della città leoncella. A descrivere la kermesse ormai ai nastri di partenza è stato il presidente dell'Ente Palio Matteo Giampieri: «Come a noi piace chiamarlo si tratterà di un maxi Palio - commenta- che si articolerà per 10 giorni tra eventi, mostre fotografiche e rievocazioni storiche. Si partirà come detto venerdì 4 con la celebre Scampanada de San Fiorà dove sarenno presenti i bambini delle scuole elementari. Poi sarà un crescendo fino al 10 maggio quando apriranno le taverne ed il Palio entrerà nel vivo».

SICUREZZA 

Alla conferenza di presentazione di oggi pomeriggio era presente anche il capitano Filippo Peroni, vice comandante della Polizia Municipale. Quella di quest'anno sarà un'edizione all'insegna della sicurezza, con il centro città che dal 10 al 13 maggio sarà presidiato in ogni suo accesso. Non solo, perchè nonostante l'ordinanza non sia ancora stata ufficializzata, ci sarà anche la chiusura anticipata per taverne e locali pubblici. Se per le prime le serrande si abbasseranno a mezzanotte, per i secondi si dovrebbe aspettare qualche ora in più. «Questa scelta è stata fatta per dare tranquillità e non creare disagi - ha spiegato Peroni - e per facilitare anche le operazioni di pulizia delle vie che così inizieranno prima». Una scelta quella di anticipare l'orario di chiusura che ha creato malumori, anche se rassicura il capitano: «Sarà graduale con lo spegnimento della musica e non darà la senzazione che tutto sarà finito dopo poco tempo». Saranno 7 i presidi nei vari punti di accesso del centro storico: il primo è stato organizzato in corso Matteotti, dove ci saranno i blocchi di cemento, poi via Cavour, via del Fortino con Porta Garibaldi, Porta Bersaglieri, due a Baccio Pontelli nei due lati opposti e l'ultimo in fondo a via Mazzini incrocio con il parcheggio delle Conce. Per concludere è stata confermata la scelta di vietare l'utilizzo di bicchieri e bottiglie di vetro durante la kermesse, con le bevande che saranno somministrate esclusivamente con bicchieri e bottiglie di plastica.

LE NOVITA'

A differenza dello scorso anno in questa edizione saranno 8 le taverne presenti, 4 in meno rispetto al 2017. Come spiegato dall'assessore alla cultura Luca Butini e dal presidente dell'Ente Palio Giampieri, tutte le domande di ammissione sono state accolte e chi ha rinunciato lo ha fatto per una sua scelta. Tra le principali novità quella del raduno medievale al Parco del Vallato che sarà curato dal Camper Club Vallesina Plain Air, oltre alla presenza di un mercato di figuranti nei giardini Sacco e Vanzetti. Nel suggestivo teatro naturale dell'ex Carceri Luigi Ramini ha preparato una messa in scena tratta dai Racconti di Canterbury ed interpretata da un gruppo di figuranti. 

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