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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Loreto

Lite in famiglia per una multa non pagata, il padre alla figlia: «Ti scanno come un porco»

L’uomo aveva preso la sanzione con l’auto della ex compagna (madre della ragazzina) e quando gli è stato chiesto conto ha reagito con insulti e minacce

LORETO - «C’è da pagare una multa, l’hai presa tu». Sarebbe stato questo il pretesto che ha fatto infuriare un padre contro la figlia e contro la ex compagna. L’uomo era stato contattato telefonicamente dalla prima, che aveva 16 anni all’epoca dei fatti, perché si era ormai trasferito fuori regione e risiede in Abruzzo. La chiamata però era finita male tanto che la ragazzina gli aveva attaccato il telefono in faccia. I giorni successivi il padre le avrebbe inviato diversi messaggi vocali rivolti anche alla madre. «Ti scanno come un porco, se parli ancora vengo là e vi ammazzo. Ammazzo pure te capito? Ammazzo te e tua madre, state sfidando la sorte, voglio vedere quando vengo lì e vi scanno cosa farete. Denunciami vi scanno comunque». I fatti sono accaduti  a giugno del 2022 e la ex compagna, una colombiana, ha sporto poi denuncia ai carabinieri portando tutti i vocali ricevuti dalla figlia.

L'uomo, un 41enne di Santo Domingo, è finito a processo davanti al giudice Luca Zampetti per minacce gravi. Si era già separato dalla convivente ed a casa della donna, che risiede a Loreto, era arrivata una multa che lui avrebbe preso usando l'auto intestata a lei, una colombiana di 46 anni. Non avendo pagato la contravvenzione la figlia si era permessa di chiamare il padre. Oggi l’imputato ha chiesto la messa alla prova, attraverso il suo difensore, l'avvocato Alessia Moscardelli, e il giudice ha rinviato all'udienza del prossimo 18 ottobre per far definire e far presentare il programma alla difesa, vincolato all’accoglimento della map che gli eviterebbe il processo se la concluderà. La parte offesa è rappresentata dall'avvocato Emanuele Senesi.

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