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Cronaca Osimo

Inaugurata la terza corsia del pronto soccorso, il sindaco: «Nessun smantellamento»

Altre 10 posti letto per un reparto che nel 2018 ha visto quasi 18mila accessi. Il governatore Ceriscioli: «Investiti 300mila euro»

Il sindaco Simone Pugnaloni, insieme al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e al Direttore Generale dell’Inrca Gianni Genga, ha tagliato il nastro del nuovo spazio ospedaliero. La struttura, che ha ottenuto importanti risultati, dagli accessi alle prestazioni, viene dunque potenziata. La sanità osimana è in buona salute. Può migliorare, ma il servizio ai cittadini si conferma di ottimo livello. Lo dicono i numeri e i risultati, così come lo attesta, altrettanto concretamente, l’apertura della terza corsia del Pronto Soccorso dell’ospedale SS Benvenuto e Rocco, una certificazione dell’impegno costante dell’amministrazione comunale verso il territorio. Osimo può così contare sull’ampliamento del Pronto Soccorso con un nuovo importante spazio, inaugurato alla presenza del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e del Direttore Generale dell’Inrca Gianni Genga che hanno accompagnato, insieme ai Primari dell’ospedale, il sindaco Simone Pugnaloni nella visita alla nuova ala e quindi al relativo taglio del nastro: un traguardo che è innanzitutto garanzia verso il bisogno di salute dei cittadini osimani. «È soprattutto una promessa mantenuta, la terza corsia del Pronto Soccorso - spiega il sindaco Pugnaloni – è una sfida vinta dalla nostra amministrazione dopo che in passato erano state spese solo parole. Ma non è l’unica che abbiamo portato a termine, oggi l’ospedale può contare su una serie di risultati importanti a tutto vantaggio della popolazione. Basti pensare alla rosa completa dei primari oppure agli spazi ambulatoriali realizzati nelle parti rimaste vuote e che consentono ora di aumentare sensibilmente la quantità e la qualità delle prestazioni da effettuare. A chi parla di smantellamento della sanità, rispondiamo con fatti concreti». L’apertura della terza corsia del Pronto Soccorso, che ospiterà circa 10 posti letto ed è situata al primo piano dell’ospedale, adiacente al reparto di Chirurgia, rappresenta così l’apice e l’aspetto più evidente di una intensa attività che ha comunque centrato negli ultimi mesi obiettivi di primo piano, a partire dall’attivazione, da parte dell’Inrca, di diversi centri ambulatoriali: Dermochirurgia ambulatoriale, Ambulatorio Oculistico, Ambulatorio Otorinolaringoiatra, Ambulatorio di Analgesia, Telerefertazione cardiologica al Pronto Soccorso, Servizio di Ingegneria Clinica, il processo di informatizzazione del sistema informativo sanitario e la sperimentazione dei modelli integrati per la gestione ottimale dei servizi di Laboratorio analisi e Radiologia.

«Non dobbiamo mai smettere di investire sulle strutture ospedaliere anche di fronte ad una nuova organizzazione – ha detto Ceriscioli - Sappiamo che spesso i tempi per l’edilizia pubblica possono essere lunghi e visto che qui si curano le persone , dobbiamo sempre garantire al cittadino il massimo in termini di qualità e di sicurezza. In questa struttura sono stati investiti 300mila euro per creare nuovi spazi, per ampliare quelli esistenti per il pronto soccorso e per nuove attività chirurgiche. Oggi possiamo vedere risultati: abbiamo coperto quello che non è stato fatto negli anni in cui si pensava di dover restare qui con un intervento utile sia nel presente che nel futuro. Èvero infatti che lavoriamo per un nuovo ospedale, ma le strutture del centro verranno comunque utilizzate e gli investimenti fatti oggi ce li ritroveremo nel futuro, Ringrazio tutti coloro che lavorano nella struttura . Abbiamo fatto un passo in avanti, ma sappiamo di poter contare soprattutto su validi professionisti che danno grande qualità al lavoro che si svolge. Negli spazi nuovi lo potranno fare in modo migliore». Il taglio del nastro è stata l'occasione per fare un bilancio 2018 delle prestazione dell'ospedale osimano: quasi 5mila le prestazioni di Chirurgia Generale (4966), 2212 di Medicina Generale, 5532 di Pneumologia, 1567 di Urologia, 8169 in Gastroenterologia, 21674 in Radiologia per arrivare alle oltre 177mila del Laboratorio analisi. Quadro, questo, di una struttura pienamente funzionante e capace di dare risposte significative a pazienti e cittadini. Anche il totale degli accessi al Pronto Soccorso, 17802 (di cui 526 per Osservazione Breve Intensiva) o i ricoveri eseguiti dalle diverse unità operative, 2557 in totale tra Chirurgia Generale, Medicina Generale, Pneumologia e Urologia/ABI (reparto day Hospital) sono conferma della crescente efficacia della struttura ospedaliera. Il cantiere del 1°stralcio del miglioramento degli spazi al Pronto Soccorso sono quindi terminati ma, spiega Pugnaloni, questa inaugurazione è solo un tassello del più complessivo percorso di sviluppo della sanità osimana.

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