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Cronaca

Cambio al vertice in questura, il sindacato di polizia: «Sancirà declassamento di Ancona»

La posizione del SIULP, il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia

ANCONA - «L’avvento del nuovo Questore di Ancona, Dirigente Superiore Giancarlo Pallini, sancirà formalmente il declassamento della Questura dorica, un declassamento che non inciderà, certamente, sulla qualità degli uomini e delle donne della Polizia di Stato chiamate ad avere la responsabilità dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Provincia, ma sicuramente inciderà negativamente sulle risorse umane e economiche che il Ministero deciderà di assegnare al territorio anconetano, perlomeno sul medio e lungo periodo». La posizione è quella del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Poliza, diffusa tramite nota stampa. 

«Un dato è certo – continua il sindacato- nel corso degli ultimi anni ed anche con i prossimi programmati trasferimenti di personale di aprile non si riuscirà neanche a coprire i passati pensionamenti e quelli previsti per l’anno in corso. Il declassamento di Ancona ha portato ad elevare altre città a livello di Questore con qualifica di Dirigente Generale (Catanzaro, Trieste, Brescia, Bergamo, Salerno, Padova, Verona, Caserta), favorendo province non capoluogo di Regione. E’ stata fatta una scelta politica che il Siulp Ancona ed il Siulp Marche non ha condiviso, anche se fondata su alcuni dati oggettivi. Per far comprendere anche ai non addetti ai lavori cosa significhi questo, basta leggere i commenti positivi e le aspettative di potenziamento in risorse umane ed economiche, sui mass media locali di quelle province elevate a rango superiore, per comprendere il reale significato di questo passaggio apparentemente burocratico. Il declassamento della Questura di Ancona è avvenuto, secondo noi, per una scarsa attenzione della politica rispetto ad un territorio, quello anconetano, nel quale la presenza di un aeroporto e soprattutto di un porto con l’attuale traffico di merci e persone sarebbe di per se una valida giustificazione per mantenere il passato assetto, ma oltre a questo c’è naturalmente di più. Ancona a livello di attività investigativa sulla criminalità organizzata e terrorismo dovrebbe fungere da perno per tutta l’attività delle altre quattro province e questo declassamento rischia di impoverire di risorse umane tale attività. Anche i nuovi trasferimenti voluti dal Questore uscente pochi giorni prima di lasciare l’incarico, hanno risentito di questo clima di passaggio di consegne tra un organo superiore ad uno di grado inferiore che subentra – continua il sindacato - queste sono le premesse in cui si troverà ad operare il Dr. Giancarlo Pallini. Il Siulp è certo che la questa questione, a cascata, si rifletterà negativamente anche su tutta la Regione Marche, infatti, forti segnali in tal senso si stanno avendo nei primi incontri ministeriali sulla riorganizzazione delle specialità a carattere interprovinciale, Polfer e Polizia Postale. Il SIULP nelle prossime settimane inizierà una serie di incontri istituzionali e con i partiti politici locali che si stanno apprestando a stilare i programmi per le prossime elezioni regionali»
 
 

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