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Cronaca

Tombola e pasta fatta in casa, il Natale alla casa di riposo per anziani

Racconti e testimonianze delle feste natalizie alla casa di riposo Lavatori Mariani, dove ci si è divertiti con tombolate e prove di cucina con i più piccini

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Una pioggia di eventi scintillanti alla Casa di Riposo Lavatori-Mariani per allietare i giorni di festa degli ospiti e dei loro familiari. Immancabile la tombola, «una tombola professionale - come dice Agnese Rossini che cura l’animazione - con tanti premi per tutti. Anche per quelli che non sono riusciti a chiudere neppure una casella. Preziosa la presenza dei familiari che hanno aiutato i propri cari nella gestione delle cartelle e hanno contribuito a rendere l’occasione un bellissimo momento di festa». Martedì 19 è stata la giornata dei bambini della classe 4° di Passo Ripe che, sotto la supervisione della cuoca Giovanna e delle esperte signore ospiti della Casa di Riposo, hanno realizzato i cutanèi, pasta casalinga a base di farina e acqua.

A Quinta e Onorina il compito più delicato di unire la farina all’acqua bollente, a Luisanna, Irma e Bice quello non secondario di aiutare e consigliare i bambini che, vestiti da piccoli chef, hanno impastato, lavorato e preparato questi gnocchi, poveri, tipici della tradizione contadina, fatti di sola acqua e farina. Chi metteva le mani, chi aggiungeva la farina, chi un sorriso, chi un pizzico di sale. Alla fine, a ciascuno di loro è stata consegnata una vaschetta con una bella porzione di cutanèi così da poterli gustare a casa propria: un lavoro divertente che ha appassionato tutti e ha permesso uno scambio reciproco di competenze. «Naturalmente – continua Agnese con aria divertita - non potevano mancare quelli de il “Coro del ’62 e dintorni” con le loro felpe rosse e i cappellini natalizi: canti e tanta allegria insieme ad un gruppo che ormai è di casa. Ed è a loro che sono stati consegnati i biglietti di auguri – rigorosamente pensati e fatti a mano dai nostri ospiti - perché le Buone Amicizie rendono buone tutte le feste».

Silvia Fabri – Progetto Solidarietà s.c.s.

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