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Cronaca Falconara Marittima

Tra i ruderi della Montedison anche un neonato: tolto ai genitori

I carabinieri scoprono 12 abusivi che bivaccavano all'interno dell'ex fabbrica di concimi chimici. Tra questi anche un bambino di appena 4 mesi, ora in una struttura protetta

Tra gli "inquilini" abusivi nelle casette dell'ex Montedison, stavolta, c'era anche un neonato di appena 4 mesi. La scoperta l'hanno fatta i carabinieri della Tenenza di Falconara che, insieme alla Polizia Municipale falconarese, all'alba di oggi (giovedì 18 gennaio) hanno effettuato un blitz tra i ruderi dell'ex fabbrica di concimi chimici, abbandonata da decenni. Il piccolo era con la madre insieme a un gruppo di romeni tra i 19 e i 50 anni. Dodici persone in tutto: 4 donne e 8 uomini, tutti già noti alle forze dell'ordine. Considerando le condizioni igieniche del posto ma anche l'inquinamento dei terreni, per il piccolo è stata disposta una procedura d'urgenza di allontanamento. Il neonato è stato portato in una struttura protetta. Tutti gli altri sono stati denuncati a piede libero per invasione di edifici. 

Quella della Montedison è una situazione che si trascina da anni. A ogni intervento delle forze dell'ordine, segue uno sgombero, denunce per gli occupanti, un'ordinanza di messa in sicurezza del Comune nei confronti del privato per serrare gli accessi che poi vengono puntualmente violati. E il giro ricomincia. L'ipotesi di recupero dell'area, previa bonifica, è al momento in mano ai consigli comunali di Falconara e Montemarciano. Iter tortuoso. Al momento le rispettive assise comunali  devono votare una variante ai propri Prg. A breve se ne discuterà a Montemarciano. Ancora da calendarizzare l'approdo in sala del consiglio a Falconara. A parlare, ad ogni modo, è ancora la carta. Di fatti concreti per strappare l'area al degrado non se ne vedono se non in lontananza. 

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