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Cronaca

Si tocca sul treno di fronte ad una ragazza, accusato di atti osceni in luogo pubblico

E' l'accusa con cui è finito sotto processo un uomo di 38 anni che, secondo quanto recita il capo di imputazione, si sarebbe masturbato in modo palese di fronte ad una ragazza anconetana

Sotto processo perché si sarebbe masturbato di fronte ad una ragazza. E’ così stato accusato un uomo di 38 anni di Barletta per atti osceni in luogo pubblico che, un pomeriggio del maggio scorso, avrebbe cominciato a toccarsi le parti intime guardando una ragazza che gli era seduta di fronte, sul treno che da Ancona viaggiava verso Civitanova Marche. Proprio lunedì mattina, di fronte al giudice monocratico Paola Mureddu, la ragazza anconetana ha testimoniato la sua versione dei fatti. Poi è stato il momento della ricognizione,  dove la teste ha indicato l’imputato (presente in aula) come l'uomo che si è lasciato andare ad un atto di libidine in pubblico. 

Il fatto 5 mesi fa. I due sarebbero saliti insieme sul treno. Nel vagone poche persone. La ragazza si è seduta su un posto vicino all’uscita, quando dopo un po’ che il treno era partito, si sarebbe seduto vicino a lei l’uomo che, prima ha posto su di sé il cappotto, poi avrebbe cominciato a muoversi in maniera inequivocabile. Quando lui ha cominciato ad affondare la mano sotto i pantaloni dimenandosi, la ragazza si è accorta che i genitali dell’uomo erano scoperti, palesando la masturbazione. A quel punto lei prima se ne è andata indispettita, poi ha denunciato tutto alla Polizia Ferroviaria.

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