Le Winx, le dame del '700 e la regina Elisabetta, spettacolo Carnevalò

Per far sì che tutto fosse pronto per le 15,30, orario di inizio della sfilata, c’erano 13 agenti della Polizia Municipale impegnati a gestire la viabilità lungo tutto il centro storico. Quattro le auto rimosse parcheggiate in piazza della Repubblica. Con loro anche 15 uomini e donne della Protezione Civile del Comune e, ad assicurarsi che la folla lasciasse lo spazio necessario alla sfilata lungo corso Garibaldi, i volontari dell’Associazione nazionale dei Carabinieri. Per fortuna nessuno sforzo per i volontari della Croce Rossa di Ancona, presenti con due ambulanze con medico a bordo. Intorno alle 16 ad aprire la filata sono stati i 25 ragazzi della street band Mau Branca con i suoni della musica brasiliana, in mezzo la banda musicale di Torrette e a chiudere i Melodias De Saya con il folklore delle danze peruviane. In mezzo tantissime maschere, colori e festa per grandi e piccini. Il serpentone colorato ha sfilato lungo corso Garibaldi fino in pizza Cavour passando per piazza Roma dove era allestito il palco su cui era presente il presentatore di questa giornata: Roberto Cardinali, che ha presentato tutte le maschere alla piazza che ha riempito il centro per poi invitare tutti a postare le proprie foto sui social lanciando l'hashtag #Carcevalò. Poi la passerella ha girato intorno alla statua di piazza Cavour per ridiscendere il corso e di nuovo risalire fino in piazza Roma, dove tutte le maschere sono state premiate alla presenza dell’assessore Stefano Foresi, che ha detto: «Pensavamo che saltasse tutto mentre mi arrivavano mille telefonate per avere una conferma dell’evento. Mi sono fidato dell’ingegner Maurizio Ferretti che mi aveva detto che alle 14 si sarebbe aperto il cielo e così è stato. Questo qui ormai è un Carnevale nazionale». 

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