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Cronaca Senigallia

Summer Jamboree 2017, tutte le cose da sapere sul festival di Senigallia

Dodici giorni a ritmo di Rock’n’Roll fra la sabbia di velluto, la Rocca e la Rotonda a Mare: tutto quello che c’è da sapere, da fare, da indossare mentre si apre l’ultimo frizzante weekend Anni Cinquanta

Lo dicono dal palco centrale del Foro Annonario di Senigallia Eve La Plume, Grace Hall e Jackson Sloan: siamo al Summer Jamboree numero 18 (TUTTO IL PROGRAMMA). Un Festival che negli anni si è fatto conoscere in tutta Europa (e oltre), interamente dedicato alla cultura degli Anni Quaranta e Cinquanta, amato e frequentato dagli appassionati della musica dei tempi, ballerini di swing, boogie woogie e lindy hop. Quest’anno una nuova e bellissima piazza dove assistere ai concerti e ballare (Piazza Garibaldi) e una mostra dedicata ad Elvis Presley, con 95 cimeli arrivati direttamente da Memphis. Per il resto, le grandi certezze restano quelle degli anni passati, con una piccola variazione sull’itinerario dello shopping vintage, che ha portato alcuni stand da Piazza Carducci al lungo canale: il grande e bellissimo palco centrale resta sempre al Foro Annonario, l’Hawaian Party resta l’appuntamento del mercoledì e in assoluto la serata più ‘movimentata’, lo spettacolo di burlesque è ancora al Teatro La Fenice (venerdì 4 agosto).

UNA GIORNATA TIPO AL SUMMER JAMBOREE. Bene, siete a Senigallia: cosa fare dalla mattina alla sera? Come vivere a fondo una giornata al Summer Jamboree? Non importa svegliarsi troppo presto, soprattutto se la notte avete fatto tardi volteggiando alla Rotonda a Mare, ciò che importa è farsi trovare alle 12 al Mascalzone, il locale sul mare dove si prende il sole (la pelle dovrebbe essere color latte secondo i clichè dell’epoca, ma possiamo fare un’eccezione…), si sguazza nella piccola piscina con un drink in mano, si balla in pista fino all’ora dell’aperitivo godendo dell’alternanza di alcuni dei migliori DJ di genere provenienti da tutta Europa: Elwood, Rocketeer, Jay Cee, Andy Fisher,  Swingy The Kid…Alle 17, perché no, un salto in Piazza del Duca, a Palazzetto Baviera per una visita all’Elvis Presley Museum che a 40 anni dalla scomparsa del re del Rock’n’Roll lo omaggia mettendo in mostra 95 cimeli appartenenti a una collezione privata. Dalle 18 fino a notte, largo allo shopping vintage al “Rockin’Vintage”: un mercatino con espositori che propongono abiti e accessori originali delle epoche ‘40-’50-’60, maree di camicie hawaiane (il look giusto per i maschietti con una spesa media di 15 euro), riproduzioni sartoriali, bandanas e fiori da mettere fra i capelli, oltre che all’immancabile salone barber shop. A questo punto, con il look giusto, largo alla musica internazionale e di altissimo livello al Foro Annonario: una location che nelle serate del Jamboree acquista una bellezza speciale, con il portico che abbraccia le folle radunate sotto il main stage. Da non perdere questo weekend l’Abbey Town Jump Orchestra con tutti i suoi ospiti, The Class of ’58 e Rockin’Piano Sam. In un batter di ciglio è passata la mezzanotte: è ora di andare verso il mare, alla Rotonda. Per i ballerini una pista eccezionale con tre DJ a sera, mentre sulla terrazza che dà sull’acqua chiacchiere e drink vanno avanti tranquillamente fino alle quattro del mattino. 

Le 3 cose da sapere sul Summer Jamboree? Un manuale di sopravvivenza per il festival:

1. LOOK. Gli anni Cinquanta non sono pois e bretelle, il Summer Jamboree non è Carnevale: attenzione a non esagerare con sottogonne, fiocchi e accessori. Per essere adeguati basta una bandana indossata a mo’ di turbante, un filo di eye liner e un paio di pantaloni a vita alta o una gonna a ruota. Se scegliete i pois, che almeno siano quelli piccoli. La regola di Coco Chanel era quella di togliere l’ultimo accessorio indossato appena prima di uscire (quello che certamente è di ‘troppo’). Al S.J. meglio togliere gli ultimi tre!

2. FOOD. La cultura degli Anni Cinquanta a cui ci si ispira è prevalentemente quella americana e di hamburger e hot dog ce ne sono in abbondanza. Chi è ospite delle Marche deve assolutamente provare la cucina local: a Senigallia è davvero difficile uscire insoddisfatti da un ristorante, soprattutto se si tratta di cucina di mare. 

3. MUSICA. Il Summer Jamboree è un portatore sano di buona musica: non perdere mai di vista i live in programma e acquistare i dischi delle band direttamente da loro è un ottimo modo di sostenere gli artisti e la musica in generale. 

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