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Cronaca

Si rifugia nell'anconetano per non farsi trovare dalla figlia di Milano

Lavorava ad Ancona e viveva ad Osimo con la sua nuova famiglia. L'uomo, un settantenne con problemi di salute, era scomparso da un mese. Trovato grazie a un'agenzia investigativa di Civitanova

Si era rifatto una famiglia con cui viveva ad Osimo e lavorava in un'agenzia di viaggi di Ancona. La figlia lo cercava da oltre un mese e per trovarlo aveva  mobilitato la questura di Milano, il commissario straordinario del governo per le persone scomparse, un’agenzia di investigazione privata di Civitanova e pure l'associazione Penelope che assiste i familiari delle persone scomparse.

L'uomo avava infatti rivelato alla figlia, che vive a Milano e con cui intratteneva ancora rapporti, di avere problemi di salute. Per questo preoccupata, non sentendolo da più di un mese, si era rivolta all'associazione Penelope che ha sua volta aveva allertato un'agenzia investigativa di Civitanova  e il Consolato italiano in Grecia. L'uomo, infatti, aveva confidato di essersi recato, poco prima della sua scomparsa, in Grecia per delle cure.

A ritrovarlo nell'anconetano è stata l'agenzia Morgan che in soli cinque giorni ha ricostruito gli ultimi sette anni di vita dell'uomo, fino ai suoi ultimi spostamenti che lo hanno portato nelle Marche, la sua regione di origine e nell'anconetano, dove l'uomo settantenne e realmente malato, si era nascosto per non farsi ritrovare.
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