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Cronaca

Quando l'horror è passione: ecco lo "Squatter Team"

Intervista con Luca Pincini, che con un gruppo di amici e tanta passione ha realizzato il "film horror dal basso" They Came, che alla fine è pure finito in mano al regista Eli Roth. Ecco la storia dello "Squatter Team"

Ci sono giovani che, a titolo completamente gratuito, decidono di imbarcarsi in un'avventura come la realizzazione di un “fan movie”, un cortometraggio amatoriale realizzato solo perché si ama un particolare genere cinematografico. Abbiamo parlato con Luca Pincini, un ragazzo di Ancona che con un gruppo di amici e tanta passione ha realizzato il “film horror dal basso” They Came, che alla fine è pure finito in mano al regista americano Eli Roth. Ecco la storia dello “Squatter Team”:

Come nasce lo Squatter Team?
Lo Squatter-Team è composto da due persone, ovvero io e Alessio Napolitano, il nome è nato da un simpatico aneddoto durante le riprese di They Came: eravamo nel parco del Cardeto, mentre giravamo una scena "violenta" uno dei ragazzi aveva il compito di tranquillizzare i passanti ed avvertire che si tratta di un cortometraggio, quando un signore anziano sulla settantina,si ferma,  e chiede "Cosa state facendo, un film? Cos'è uno Squatter?" e da lì il team-up ha preso il nome.
Comunque io e Alessio siamo la squatter-team, come anima e corpo, ma non saremmo nulla senza le persone che ci appoggiano, come Leonardo Caputo,che si è occupato delle musiche,o Viviana Galletti e Agnese Burini, che si sono lasciate rincorrere e sporcare con frattaglie varie...

Come vi è venuta l'idea di realizzare un Fan Movie?
L'idea di They Came,è nata a Marzo 2010. Eravamo di ritorno da Orvieto per il 1° Fantasy Horror Award. Avevamo assistito ad un sacco di proiezioni, di corti, fan trailer, e soprattutto avevamo conosciuto Robert Englund, Ari Lemhan, Brian Yuzna e Dario Argento. Durante il viaggio ne sono accadute di tutti i colori: la benzina, la pioggia, la strada sbagliata per colpa del navigatore...invece che due ore ne abbiamo impiegate sei! E fra un imprecazione e l'altra, con il paesaggio da film horror, la notte, i fulmini, le curve, zero passanti, abbiamo iniziato a fantasticare sui corti che avevamo visto, qualcuno eccezionale e qualcun altro meno, ma è nata l'idea di realizzare un corto di 15 minuti con un'ambientazione post-atomica.

Quanto sono durate le riprese?
Le riprese sono iniziate ad Aprile 2010 e sono terminate a Dicembre 2010, ma naturalmente non è stato un lavoro a tempo pieno: ognuno durante la settimana aveva la scuola o il lavoro o l'università, e la domenica era l'unico giorno possibile, magari a volte mancava una persona sola (per motivi vari, dalla febbre alle cene dalla nonna) e allora toccava rimandare tutto...

Qual'è la cosa più strana che vi è capitata durante la realizzazione del corto?
Una volta una signora anziana che ha chiamato i vigili del fuoco, accusandoci di essere dei piromani! Comunque sono stati molto comprensivi e ci hanno lasciato (quasi) subito andare...Dopo quell'episodio ci eravamo messi in testa di andare a chiedere i permessi al comune per girare un cortometraggio, ma una volta lì, la signora allo sportello ci ha guardato come se fossimo alieni..

Come è stata la reazione del pubblico?
Le reazioni al pubblico sono state positive: alla prima del film (che da 15 minuti è diventato un ora e 12 minuti) si è tenuta al pub Level, con una sessantina di spettatori che si sono divertiti tantissimo ed hanno addirittura applaudito tre-quattro volte durante la proiezione. Di queste persone io ne avrò conosciute meno della metà...e sono arossito quando nello schermo mi è arrivata una secchiata di sangue scatenando un urlo collettivo nella sala che alla fine è esploso in un grande applauso. La seconda proiezione, invece si è tenuta al pub Highlander,ma era un pò più "tra amici".

Guarda il trailer

Progetti futuri?
Abbiamo iniziato a girare RiP- Rest in pieces, un mio soggetto già rimaneggiato un paio di volte, che mescola l'azione massiccia con lo zombie movie. Anche qui,come They Came, mescoleremo i generi, citando un sacco di film,praticamente tutto quello con cui siamo cresciuti.

Cosa offre Ancona a dei giovani che amano il cinema?
La città...offre quasi niente purtroppo, l'unica iniziativa (bellissima) si è tenuta nell'ottobre 2009 e 2010 al cinema Goldoni, dove si sono tenute le due edizioni del Fantasy Horror Cinefestival,con la proiezione di tanti film cult degli anni passati nella settimana che precede halloween e con incontri con alcune celebrità (Ruggero "cannibal holocaust" Deodato, Sergio Stivaletti-il re degli efx dei film di Argento, Claudio Simonetti, leader dei Goblin, Sergio Martino ).
Purtroppo però gli unici interessati eravamo noi, che nel 2010 siamo pure andati mascherati... nel complesso purtroppo un insuccesso, pochissime persone appassionate...

Dicono che Eli Roth abbia una copia del film..
Sì! Abbiamo incontrato Eli Roth all'italian Horror Fest di Nettuno,nel 2011 e gli abbiamo regalato una copia del film! Dovevamo farlo, lui è stato così gentile tra foto e autografi! Il problema è che probabilmente lo starà usando come sottobicchiere o gamba di una sedia! Però l'emozione è stata impagabile...

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