rotate-mobile
Cronaca Corinaldo

«Cara mamma...», l'emozionante lettera delle gemelline per la donna scomparsa

Il marito della mamma morta nella discoteca di Corinaldo, salvando la piccola Gemma: «Ho tentato di rianimarla. Ora cambierò lavoro per crescere 4 figli»

Eleonora Girolimini è la mamma di 39 anni morta nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, schiacciata sotto una folla di ragazzini che cercavano una via d'uscita dal locale trasformatosi in una trappola. Cinque le vittime, oltre alla donna, tra i ragazzini in attesa del loro idolo, il trapper Sfera Ebbasta. Paolo Curi, marito di Eleonora Girolimini, racconta al Corriere della Sera quei momenti drammatici. E mostra un bigliettino scritto dalle sue figlie, due gemelline di sette anni, per la loro mamma: «Cara mamma mi dispiace che sei morta... - si legge sul foglio tra i disegni di cuori e stelle -. Mi hanno chiesto di metterlo nella bara perché così la loro mamma lo leggerà per sempre».

Eleonora ha protetto sua figlia fino alla fine 

«Devo essere forte - racconta l'uomo -. Non posso stare qui a piangere tutto il giorno, ci sono quattro bambini piccoli che hanno bisogno di me. Devo riprendere il filo da dove l’ha lasciato lei...". Venerdì sera Paolo ed Eleonora erano lì perché avevano accompagnato l'altra figlia Gemma, la più grande: "Le concediamo un concerto all'anno. Era una noia aspettare ma con Eleonora ci siamo detti: ormai siamo qui, facciamole questo regalo. Poi all’improvviso ho sentito quell’odore acre che pizzicava la gola...". Poi il fuggi fuggi generale. E la donna è rimasta schiacciata. Inutili purtroppo i soccorsi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Cara mamma...», l'emozionante lettera delle gemelline per la donna scomparsa

AnconaToday è in caricamento