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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Mare illegale, rifiuti e cemento abusivo: oltre 700 le persone denunciate

Le Marche sono al 9 posto nella classifica del mare illegale con 663 infrazioni totali accertate, 729 persone denunciate e 94 sequestri

Un mare assediato, dai pescatori di frodo che fanno razzie, da tonnellate di rifiuti, dagli scarichi inquinanti delle tante località che ancora non hanno una depurazione efficiente e dal cemento abusivo che non viene demolito. Ma anche dai diportisti che sfrecciano su barche, motoscafi e moto d’acqua senza alcun rispetto per il codice della navigazione. 

È questa la fotografia scattata da Mare Monstrum 2018, il dossier basato sul lavoro delle Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto presentato oggi in occasione della partenza di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente che da oltre trent’anni ogni estate effettua il periplo delle nostre coste per denunciare e contrastare i “pirati del mare”, nonché per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare questo prezioso ecosistema e le sue bellezze. Un viaggio in 22 comuni, da Chiavari a Trieste, che farà tappa anche a Pesaro dal 2 al 3 agosto.

Nelle Marche, sono 663 le infrazioni accertate, in pratica 3,9 per ogni km di costa. Solo nel 2017, inoltre, sono state ben 729 le persone in totale denunciate e 94 i sequestri effettuati dalle forze dell’ordine e dalle capitanerie di Porto. A fare la parte del leone sono proprio i dati relativi alla pesca di frodo, con 251 reati accertati, 247 persone denunciate e 8 sequestri effettuati. Complessivamente, inoltre, nel corso del 2017, nelle Marche sono state intercettate oltre 5 tonnellate di prodotti ittici tra pesce, crostacei, molluschi e novellame. A seguire, le infrazioni relative all’inquinamento delle acque e del suolo, derivanti da scarichi fognari fuorilegge, depuratori malfunzionanti o assenti, spandimenti di idrocarburi e contaminazioni del suolo che sono state 193, con 211 denunce e arresti e 71 sequestri. Infine, 126 violazioni al codice della navigazione e 93 infrazioni nell’abusivismo edilizio sulla costa.

“Il quadro che emerge dai monitoraggi di Goletta Verde per la nostra regione desta di certo preoccupazione, soprattutto perché sottolinea le numerose illegalità ai danni delle specie ittiche e racconta ancora una volta le criticità legate agli scarichi in mare non depurati adeguatamente – afferma Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. Rispetto al passato, anche grazie alla nostra denuncia, ci sono stati sicuramente dei miglioramenti nella depurazione dei tratti di costa balneabili delle Marche, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Inoltre è necessario intensificare ulteriormente i controlli per arginare il problema della pesca di frodo, fermare la cementificazione illegale e adottare delle misure urgenti anche per quanto riguarda il marine litter e le plastiche usa e getta, usate ancora in maniera esagerata.”.

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