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Cronaca Osimo

Giornata del Sostenitore, in 300 per supportare la Lega del Filo d'Oro

I donatori accolti nel nuovo Centro nazionale di Osimo per stare accanto alle persone sordocieche e alle loro famiglie

Circa 300 sostenitori sono stati accolti dalla Lega del Filo d’Oro nel nuovo Centro Nazionale di Osimo, in occasione della XII Giornata del Sostenitore, appuntamento annuale dedicato ai donatori che vogliono toccare con mano il lavoro dell’Associazione al fianco delle persone sordocieche. Il tema della due giorni è stato #uncontattochevale: un invito e allo stesso tempo un racconto per far capire ai sostenitori l’importanza della loro presenza accanto all’Associazione.

La XII edizione della Giornata del Sostenitore, l’annuale appuntamento pensato per i donatori che vogliono conoscere da vicino il lavoro dell’Associazione al fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, quest’anno ha visto come protagoniste le famiglie, che hanno portato la loro testimonianza per spiegare come la Lega del Filo d’Oro non prenda in carico solo la persona con disabilità, ma tutto il suo nucleo familiare. I genitori, come anche i fratelli e le sorelle, sono infatti parte del progetto riabilitativo e inoltre l’Associazione li supporta con un percorso di affiancamento psicologico.

Nelle giornate di venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, circa 300 sostenitori dell’Associazione sono stati accolti nel nuovo Centro Nazionale di Osimo, dove hanno potuto vivere una giornata accanto alle persone sordocieche e alle loro famiglie e incontrare tutte le figure impegnate quotidianamente accanto agli utenti, dagli operatori ai professionisti ai volontari, ascoltando le loro storie e testimonianze. Punto di riferimento per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, nel 2018 il Centro Nazionale e il Servizio territoriale hanno assistito 319 persone. «Con questa iniziativa vogliamo ringraziare i tanti sostenitori che ogni anno ci permettono di crescere e di dare un supporto concreto a sempre più persone e famiglie - ha dichiarato Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro -. Abbiamo deciso di coinvolgere in questo importante evento le famiglie dei nostri ospiti per non dimenticare che noi siamo esperti delle patologie e dei percorsi educativo riabilitativi, ma i massimi esperti dei figli sono i loro genitori. L’obiettivo della Lega del Filo d’Oro è quello di accompagnarli e aiutarli ad affrontare la complessità delle situazioni quotidiane e future perché ciò che inizia nei Centri dell’Associazione è un lavoro che continuerà anche a casa e sul territorio».

Con questa esperienza i sostenitori hanno avuto l’occasione di conoscere meglio il metodo riabilitativo dell’Associazione che permette di trovare quel canale unico e particolare per entrare in relazione con chi non vede e non sente e di partecipare attivamente a piccoli laboratori sensoriali. Inoltre, al termine della visita, hanno ricevuto un piccolo dono fatto dagli ospiti. La Lega del Filo d’Oro, che da oltre 50 anni si prende cura delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie, è oggi presente in 8 regioni con 5 Centri Residenziali, con annessi Servizi Territoriali (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 Sedi territoriali (Padova, Roma e Napoli). Nel 2018 l’Associazione ha seguito 911 utenti.

Per destinare alla Lega del Filo d’Oro il 5 per mille è necessario inserire in dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80003150424, seguito dalla firma. Anche chi non fa la dichiarazione dei redditi può destinare il proprio 5 per mille, consegnando in posta o in banca la scheda integrativa contenuta nel Cud. 

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