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Cronaca

Lavoro per gli over 30, in arrivo i fondi europei: come partecipare al progetto

Il progetto triennale è stato presentato dall’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Loretta Bravi, e il presidente dell’Anci Maurizio Mangialardi

La Regione e i comuni in soccorso dei disoccupati over 30. In ballo ci sono 10 milioni di euro di fondi europei che nell’arco di 3 anni l’amministrazione regionale metterà a disposizione dei comuni per finanziare progetti di riavvicinamento al lavoro. I beneficiari, oltre 1.400 persone, verranno inseriti in attività retribuite con 700 euro mensili per un massimo di 9 mesi salvo proroghe e un impegno di 25 ore settimanali. Si, ma dopo? «Vogliamo valutare cosa e come funziona, tutto questo non è concepito come assistenzialismo bensì come la possibilità di individuare progetti calati sul territorio che poi potremmo sostenere con incentivi all’assunzione- spiega l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi- oppure perché no, può nascere l’auto impresa». 

Requisiti e modalità di partecipazione

I requisiti per partecipare al bando sono precisi: diplomati o laureati che abbiano compiuto i 30 anni di età alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, oltre alla residenza nella regione Marche e l'assenza di ammortizzatori sociali o pensioni a proprio sostegno. Altro requisito fondamentale: l’iscrizione alle liste del centro per l’impiego. Ai comuni è invece chiesto di presentare progetti in ambiti specifici: tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e urbanistico; attività culturali di tutela e valorizzazione dei beni culturali; attività sociali, educative e ricreative purché siano tutte ad alto contenuto innovativo. La prima scadenza è fissata per il 31 dicembre prossimo e la prima tranche di finanziamenti prevede l’erogazione di 3 milioni di euro. Potranno presentare la domanda sia i Comuni singoli che in associazione tramite un accordo di partenariato. Una volta presentato il progetto preliminare e specificate le competenze richieste la palla passa ai centro per l’impiego. Saranno loro a pescare dalla lista dei propri iscritti le risorse umane compatibili con i progetti in base a due criteri: i mesi di disoccupazione alle spalle e il reddito ISEE. Chi verrà contattato per i colloqui dovrà confermare la propria eventuale disponibilità entro 15 giorni. La specifica graduatoria che verrà formata sarà trasmessa entro 40 giorni ai comuni che hanno avanzato la richiesta. Se il candidato, dopo la selezione risponderà alla figura ricercata, il Comune presenterà alla Regione un progetto più dettagliato comprensivo di nome e cognome chi è stato scelto. 

Alla presentazione del progetto c’era anche il presidente dell’Anci Marche, Maurizio Mangialardi: «Con questa iniziativa ci si mette a disposizione per un tempo specifico che però può aprire delle prospettive. E’ una grande occasione per attivare startup future anche per le nostre aziende e per il pubblico. Tutti i comuni che vorranno costruire progetti capaci di leggere occasioni per il futuro troveranno una buona opportunità e l’Anci li aiuterà per costruire questi progetti al meglio».
 

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