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Cronaca Stazione / Piazza Rosselli

Stazione, "rivoluzione elettronica": ecco come cambierà la circolazione

Lavori al via il 14 aprile. Nella settimana di Pasqua saranno soppressi alcuni treni mentre fino al 10 maggio, per i lavori nella stazione di Ancona Marittima, il trasporto sarà sostituito da Conerobus

E’ ancora presto per parlare di alta velocità nella stazione di Ancona ma almeno sarà velocizzata la circolazione dei treni. Da elettromeccanica, l'intera struttura diventerà elettronica.
Partiranno il prossimo 14 aprile, i lavori che porteranno ad un ammodernamento tecnologico della stazione ferroviaria che sarà adeguata agli standard delle principali stazioni italiane ed europee. L'impianto esistente risale infatti a ben agli anni '60 e lavori del genere vengono effettuati ogni 50 anni.
Gli interventi programmati comportano un investimento iniziale di dieci milioni di euro al quale si aggiungeranno ulteriori trenta milioni di euro nei prossimi due anni.  

GLI INTERVENTI. Le prime opere, che cominceranno il 14 aprile e termineranno il 10 maggio, interesseranno il tratto che collega la stazione centrale di Ancona alla stazione di Ancona Marittima. Saranno tolti tutti i vecchi binari e sostituiti con binari prodotti con nuovi materiali e nuove tecnologie. Il servizio ferroviario sarà sostituito da quello su gomma della Conerobus. I passeggeri non avranno alcun disagio in quanto potranno salire a bordo degli autobus esibendo come titolo di viaggio il biglietto del treno. Scelta strategica quella di concentrare gli interventi di maggiore impatto nella settimana delle festività pasquali, dal 22 al 27 aprile. In modo saranno minimizzate le ricadute sulla clientela e in particolar modo sui pendolari. Nei giorni 23, 24 e 26 aprile saranno invece soppressi alcuni treni mentre il 25 e il 27 aprile il servizio sarà regolare.

ECCO, NEL DETTAGLIO, L’ELENCO DELLE CANCELLAZIONI

«I miglioramenti che saranno apportati sono radicali, questo ci fa sperare anche ad un miglioramento del servizio che è il punto centrale del nostro rapporto con Trenitalia- afferma l'assessore ai Trasporti, Luigi Viventi-. Gli investimenti sono molto consistenti, 40milioni di euro. Di comune accordo con Trenitalia e con Rfi abbiamo cercato di concentrare tutte le operazioni di questa prima fase in pochi giorni, ma per gli utenti ci saranno comunque dei disagi.  Anche su questo abbiamo voluto essere chiari, fornendo un'informazione completa agli utenti».

 «L'apparato attuale risale agli anni '60. L'ammodernamento tecnologico che stiamo realizzando, sarà all'avanguardia anche nei prossimi 30 anni. Rendiamo l'impianto competitivo e velocizziamo la circolazione dei treni nel rispetto dei più alti standard di sicurezza- commenta Paolo Pallotta, direttore Esercizio Adriatica Rtf-. Le risorse ci sono e la consistenza della cifra è il segnale della grande attenzione che c’è nei confronti delle Marche e della Linea Adriatica».

I lavori proseguiranno per tutto il mese di giugno.

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