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Cronaca

Un laboratorio per realizzare a mano le maschere della commedia dell'arte italiana

Immergersi nella magica atmosfera del 1517 sarà un’esperienza reale ed entusiasmante perché permetterà a un gruppo di 8-10 allievi al massimo, di imparare i segreti di un mestiere che oggi in Italia custodiscono solo pochi maestri pellai

L’antica scuola manufatturiera delle Maschere della Commedia dell’Arte italiana aprirà i battenti a Corinaldo dal 20 al 22 luglio, durante delle giornate medievali della Contesa del Pozzo della Polenta
In occasione del 40° anniversario della rievocazione storica in costume più antica della provincia di Ancona, nota per la straordinaria attenzione nella ricostruzione filologica di abiti e scenografie, sono previste tre giornate di Laboratori artigianali per la realizzazione di maschere della commedia teatrale italiana. I laboratori sono aperti a tutti e, utilizzano ancora le antiche tecniche del ‘500, permetteranno agli allievi di realizzare a mano la propria maschera in vera pelle.

Immergersi nella magica atmosfera del 1517 sarà un’esperienza reale ed entusiasmante perché permetterà a un gruppo di 8-10 allievi al massimo, di imparare i segreti di un mestiere che oggi in Italia custodiscono solo pochi maestri pellai. Maschere Commedia dell’Arte in pelle del Teatro Agricolo da alcuni anni lavora con istituzioni e associazioni culturali avviando corsi esperienziali: pillole di artigianalità e di sapere che si tramanda di generazione in generazione all’interno di botteghe divenute oggi una vera e propria rarità.

I docenti Giovanni Balzaretti e Silvia Giorgi insegneranno l’antica tecnica di battitura, con cui da secoli si lavora il cuoio posizionato su un calco in legno. Si lavora tutto a mano, per scolpire il calco servono circa 20 ore e altre 18 per modellare il cuoio. “Gli allievi potranno realizzare una maschera tradizionale oppure un proprio progetto di fantasia. Gli attrezzi e i materiali verranno forniti in bottega, basta portare con sé un grembiule. Si utilizzano solo materiali naturali ed ecologici, proprio come nel medioevo. Il pellame utilizzato è quello di scarto delle lavorazioni alimentari e in concia naturale, affinchè la pelle del viso di respiri senza assorbire sostanze dannose, i colori per la tintura sono ecologichi e provengono da elementi naturali come la ciliegia o il caffè, la lucidatura viene fatta esclusivamente a mano facendo fuoriuscire il collagene già presente nella pelle per dare lucentezza alla maschera. In fine, il rame che incornicia la parte interna della maschera permette un’ottima flessibilità e adattamento al viso dell’attore, senza appesantirne la portabilità e le fibbie con il gancio in ottone, danno consistenza e fissilità alla maschera.

Ogni maschera è un oggetto unico, realizzata sartorialmente sulla fisionomia del committente. Sono oggetti senza tempo, infatti l’usura e l’invecchiamento, rendono ogni maschera più morbida e modellabile al viso. La Commedia dell’Arte è riconosciuta Patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco – ha dichiarato il M° Giovanni Balzaretti - conservando e innovando questo patrimonio ne si impedisce la sparizione. Per iscriversi ai corsi e ricevere tutte le informazioni basta inviare una mail a info@mascherecommediadellarte.itoppure chiamare il numero 340.5632687. Per saperne di più: www.mascherecommediadellarte.it – Fb Maschere Commedia dell'Arte

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