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Cronaca Jesi

Teatro Pergolesi, Vittorio Sgarbi presenta "La vedova allegra"

Questa mattina si è svolta la presentazione dell'operetta "La vedova allegra", con la presenza di tutto il cast, del regista Vittorio Sgarbi e del vicesindaco Luca Butini

JESI - E' firmato Vittorio Sgarbi il nuovo allestimento de "La vedova allegra" di Franz Lehár, che chiude venerdì 11 dicembre la 48^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi. Questa mattina si è svolta la presentazione dell'operetta, con la presenza di tutto il cast, del regista Vittorio Sgarbi e del vicesindaco Butini. "La Vedova allegra" di Franz Lehár su libretto di Victor Léon e Léon Stein è uno dei titoli più amati dal pubblico: l'operetta per eccellenza, grazie all'equilibrio perfetto con cui mescola tutti i temi classici del genere.

«"La vedova allegra" - spiega il regista Vittorio Sgarbi - è del 1905, come i capolavori dell'Art Nouveau (o stile Liberty), come Boldini e come Carcos. Un attimo prima delle avanguardie Cubista e Futurista, fine consapevole di un mondo che fu immagine di bellezza e di felicità: la Belle Epoque. Occorreva quindi ricreare quel mondo e la sua suggestione. Così ho pensato alle Terme Berzieri di Salsomaggiore, immaginando scene con quella sontuosa ambientazione. Per questo lo spazio appare onirico, tanto riconoscibile quanto immateriale.  Esso si definisce attraverso la proiezione di fotografie degli ambienti interni delle Terme, con i marmi, i mosaici e le pitture».

Nel cast, diretto da Antonio Pirolli, ci sono Valerina Esposito (Hanna Glawari), Alessandro Safina (Conte Danilo Danilowitsch), Francesca Tassinari (Valencienne), Christian Collia (Camille), Armandio Ariostini (Barone Mirko Zeta), Gennaro Cannavacciulo (Njegus), Enrico Giovagnoli (Raoul de St. Brioche), Alex Martini (Visconte Cascada), Teresa Di Bari (Sylviane), Carolina Lippo (Olga), Miriam Artiaco (Praskowia), Alessandro Pucci (Kromow), Enzo Boccanera (Bogdanowitsch) ed Alberto Piastrellini (Pritschitsch). L'allestimento e le coreografie sono di Cinzia Scuppa, il light designer è Fabrizio Gobbi mentre Cinzia Gangarella è l'assistente alla regia.

«Quando a margine della conferenza stampa dell’opera precedente si parlava del futuro imminente e di come stesse andando bene la prevendita della "vedova allegra" - ha esordito il vicesindaco Butini ci siamo detti di provare a chiedere ad un artista di proporsi per tre sere consecutive, e ci siamo detti di provarci e dare un segnale forte che quest’azienda e questa realtà culturale è viva e vuole in questo momento difficile proporre occasioni d’incontro e crescita. Il nostro bacino non è solo la Vallesina , ma consideriamo un bacino ben più’ ampio e di riferimento. Ci sono persone che hanno Jesi come punto di riferimento per la loro voglia di Lirica. Complimenti alla direzione ed a chi la guida. E’ una soddisfazione amministrare e vedere che c’è questa risposta da parte del pubblico e credo anche da parte dei protagonisti.»

Vittorio Sgarbi al Teatro Pergolesi

Come al solito Sgarbi non ha lesinato battute e consigli: «Questa mattina vorrei anche io un direttore d'orchestra da insultare. Ma non c'è (Antonio Pirolli non era presente per un leggero malore ndr). Il Teatro Pergolesi è veramente molto bello. Queste poltroncine sono perfette e trasudano passione. All'inizio Cinzia Gangarella (assistente alla regia) era scettica di venire a Jesi, ma pian piano si è convinta anche lei ed ora è pienamente soddisfatta. Se qualcosa non funzionerà sarà colpa sua mentre se lo spettacolo sarà bello allora il merito sarà mio»

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