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Cronaca Jesi

Jesi, in piazza della Repubblica con l'ascensore: inaugurazione il 19 settembre

È stato un cantiere prolungato, quello dell'ascensore di via Castelfidardo", iniziato nella precedente legislatura ma rispetto al quale l'Amministrazione comunale ha voluto apportare modifiche sostanziali.

JESI - Dopo lunghi anni di lavori anche l'impianto di risalita di via Castelfidardo - che collega il piazzale delle Conce e l'area di Porta Valle direttamente a piazza della Repubblica, superando così un dislivello di una trentina di metri - viene aperto al pubblico e messo a disposizione della cittadinanza.

Una ulteriore azione dell'Amministrazione comunale per garantire la piena fruibilità del centro e collegarla alle aree sosta di maggior utilizzo, evitando così l'impervia salita di Costa Mezzalancia (le cosiddette “scalette della morte”) o quella ugualmente impegnativa di via Castelfidardo. L'inaugurazione dell'impianto è prevista per sabato 19 settembre. Una cerimonia, in programma alle ore 20, in cui interverrà il sindaco Massimo Bacci e che farà da anteprima allo spettacolo in programma subito dopo al teatro Pergolesi - “Commedia Ridicolosa” - nell'ambito del Festival Pergolesi Spontini.

È stato un cantiere prolungato, quello dell'ascensore di via Castelfidardo”, iniziato nella precedente legislatura ma rispetto al quale l'Amministrazione comunale ha voluto apportare modifiche sostanziali: è stata infatti rimossa l'originaria struttura esterna in metallo di forte impatto ambientale a ridosso delle mura medievali ed è stata adottata una nuova soluzione progettuale che prevede, dal piazzale delle Conce, l'accesso direttamente alla galleria demaniale, denominata San Giovanni. Un doppio ascensore, con intervallo negli spazi del sottostante teatro Pergolesi,  permette la risalita fino in piazza della Repubblica, con uscita al vicolo del teatro stesso.

Una soluzione questa che, oltre a salvaguardare l'aspetto estetico e storico-architettonico, è stata considerata decisamente migliorativa perché non richiede l'attraversamento a piedi di via Mazzini tra il primo e il secondo ascensore, bensì si sviluppa tutta all'interno di edifici, rendendola così più comoda anche durante il periodo invernale. Tra l'altro, la posizione dell'ascensore all'interno della galleria demaniale non preclude in alcun modo l'eventuale futuro utilizzo della galleria stessa per altri scopi.

L'intervento, come noto, è stato finanziato con risorse pervenute sia dall'escussione della polizza fidejussoria con la ditta che avrebbe dovuto realizzare l'impianto a scomputo degli oneri di urbanizzazione quando venne realizzato il recupero dell'ex Sima, sia con un contributo regionale per un investimento complessivo di poco superiore ai 700 mila euro.

Contestualmente con l'apertura del doppio impianto di via Castelfidardo, l'Amministrazione comunale conta di mettere in funzione, sul fronte opposto della cinta muraria, anche l'ascensore di via Bersaglieri che sale fino ai giardini delle ex carceri. Quest'ultimo impianto, realizzato dalla precedente Amministrazione nell'ambito del “contratto di quartiere”, non era ancora mai stato attivato. Entrambi gli impianti di risalita saranno dotati di sistemi di videosorveglianza con collegamento alla centrale monitor posta a Palazzo Battaglia. Gli orari di funzionamento degli impianti saranno uniformi a quelli già in vigore alla stessa scala mobile di Palazzo Battaglia ed agli ascensori del parcheggio Mercantini e parcheggio Zannoni.

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