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Cronaca Castelfidardo

Pericolo nube tossica, campionamenti per chilometri nell'aria e sugli ortaggi

L’Arpam locale ha spiegato come il i materiali propagatisi nell’aria siano diversi

La grande nube di fumo nero alzatasi in cielo e spostatasi verso sud era il prodotto della distruzione di chissà quanti prodotti in plastica della ditta Tontarelli, dove stamattina è esploso un maxi incendio. Dai contenitori da frigo alle mollette, dagli scolapasta ai vasi da giardino. La colonna, seppur senza la presenza di diossina, non fa certo bene alla salute, tanto che stamane il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani ha invitato tutti i concittadini a chiudere le finestre di casa per precauzione e, poco fa, ha emanato un’ordinanza con una serie di prescrizioni.

Tuttavia l’Arpam locale ha spiegato come il materiale propagatosi nell’aria sia polipropilene, cioè una materia plastica che non produce tossine. «Indicativamente si tratta di polveri, ossidi di azoto, ossidi di carbonio, C02, per cui niente di particolarmente tossico, però aspettiamo le carte dell’azienda per sapere cosa c’era dentro il magazzino e regolarci di conseguenza» ha detto Giancarlo Marchetti, direttore Arpam. I campionamenti verranno effettuati nell’aria e le ricadute su ortaggi e bestiame e verranno effettuati per chilometri, forse anche fino Loreto. 

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