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Cronaca

Centro blindato per migranti e Casa Pound, su Facebook polemica tra consiglieri

Associazioni e sindacati in piazza Roma, militanti di ultradestra all'hotel City mentre è bagarre tra consiglieri comunali

Casa Pound all'hotel City per la presentazione di un libro. Associazioni e sindacati in piazza Roma per ribadire i valori dell'accoglienza e dell'integrazione. Due appuntamenti che regalano a un tranquillo sabato pomeriggio anconetano un'atmosfera di tregua armata con la presenza massiccia di forze dell'ordine ma, tutto sommato, inoperose. Le due manifestazioni, di idee diametralmente opposte, si sono semplicemente ignorate. Il che non guasta. Anpi, Amnesty International, Arci, Caritas, Casa delle Culture, Gulliver, Libera. E poi, Cgil, Cisl e Uil. Tutti in piazza Roma tra letture, testimonianze e musica contro i muri, le politiche di chiusura e a favore di una maggiore integrazione. I militanti della Testuggine si sono invece incontrati nella struttura alberghiera di via Matteotti per la presentazione del libro "L'identità sacra" scritto da Adriano Scianca. Presenza che, nella notte scorsa, ha portato sui muri di Ancona numerose scritte spray da parte degli antifascisti dei centri sociali, per cui "Ancona rigetta Casapound". L'iniziativa è finita anche al centro delle schermaglie politiche tra consiglieri comunali dorici. 

Centri sociali contro l'evento di Casa Pound

LA POLEMICA. Michele Fanesi, Pd, sui social ha fatto riferimento alla manifestazione dello scorso 12 novembre sul fronte del no al referendum. "CasaPound - ha scritto - ha tenuto una manifestazione regionale in Piazza Roma, nel cuore della città. Era contro Renzi e il Referendum Costituzionale. I compagni erano troppo impegnati a portare avanti le stesse battaglie per accorgersene". Insomma il democrat ironizza sull'antifascismo che, a detta sua, sarebbe un po' a corrente alterna. Sempre su Facebook attacca Francesco Rubini (Sinistra Italiana): «Eccoli i consiglieri comunali del Pd. Per attaccare i centri sociali, coerentemente sempre a difesa della Costituzione, arrivano a difendere indirettamente Casa Pound con argomentazione ai limiti della fantasia. Mischiare le ragioni sul merito del no al referendum costituzionale portate avanti dalla sinistra con quelle strumentali ed incoerenti di gentaglia come Casa Pound è semplicemente vergognoso. Fanesi è solo uno dei tanti piccoli Renzi che sta crescendo quel corpo geneticamente modificato che è il Pd. Ricordatevelo quando torneranno a parlarvi di onestà, democrazia, Costituzione".  Non ci sta fanesi che, al telefono, ha spiegato: «Il fascismo è da condannare sempre non solo quando fa comodo. Non ho mai difeso Casa Pound e mai li difenderò, ho solo preso atto del fatto che quando due mesi fa erano in 50 a manifestare contro il referendum, nessuno ha mosso un dito, come invece hanno fatto stanotte, tra l'altro sporcando una città, che è la cosa peggiore».

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