Senigallia: si gioca il sussidio alle slot e inventa una rapina
Si è giocato il sussidio di disoccupazione alle slot machine e ha finto di essere vittima di una rapina per non dover affrontare il giudizio dei familiari. Protagonista un 38enne di Fossombrone
Si è giocato il sussidio di disoccupazione alle slot machine e ha finto una rapina per non dover affrontare il giudizio dei familiari. L’episodio risale a ieri mattina: alle 10 un uomo di 38 anni, D. C., di Fossombrone, si è presentato negli uffici della stazione carabinieri di Senigallia, denunciando di essere stato vittima di una rapina alle 6 del mattino in via Sanzio.
L’uomo ha descritto il crimine e i due rapinatori, con il volto coperto da passamontagna e la pistola in pugno, che lo avevano – a suo dire – rapinato dei 480 euro custoditi nel suo portafogli, ovvero il sussidio di disoccupazione riscosso da poco.
Le continue contraddizioni in cui l’uomo è caduto nel corso del suo racconto non hanno convinto per nulla i militari, che sono riusciti facilmente a capire la verità: il 38enne aveva inventato tutto, i soldi se li era giocati alle slot machine ma aveva paura di confessarlo alla famiglia, da qui la decisione di inventare una finta rapina.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per simulazione di reato.