Piano: ennesimo raid dei ladri al mercato di Piazza D’Armi

Otto attività danneggiate e diversi negozi svaligiati: questo il bilancio della scorribanda dei ladri ieri notte al mercato di piazza D’armi. Il raid è stato scoperto ieri mattina poco prima delle sette, al momento dell’apertura dell’attività.

Fausto Buscarini, il titolare dell’omonima macelleria e presidente Confcommercio per la sua categoria ha dichiarato al Messaggero come sia facile, per chiunque abbia cattive intenzioni, penetrare nella struttura: le serrande non hanno più le guide a terra e dunque è sufficiente sollevare il reticolato per aprirsi un agevole passaggio. I furti ormai sono la regola. Quando sono entrati da Buscarini i ladri hanno trovato il registratore di cassa aperto (con dentro solo pochi contanti): il titolare ormai non lo chiude nemmeno più, per evitare almeno di doverlo sostituire ad ogni furto. Il problema, ha dichiarato l’esercente, è stato segnalato al Comune, ma per il momento non si è avuto ancora riscontro.

I danni maggiori, riporta sempre il quotidiano, sono stati fatti ai danni del negozio di salumi e formaggi “Stefano e Mauro”: per aprirsi un varco i ladri hanno abbattuto a calci la porta di ingresso. Anche qui però i malviventi hanno trovato solo pochi centesimi: il negozio era già stato preso di mira poco tempo fa, e i proprietari avevano capito che non potevano purtroppo permettersi di stare tranquilli lasciando il normale fondo cassa.

Tentato scasso (fallito) anche nella macelleria Taccalite e dal fornaio Armando Paci, chiuso per ferie. Furto di pochi spiccioli alla macelleria Principi, mentre il chiosco di una fruttivendola è stato violato e rovinata una partita di kiwi, ma senza trovare soldi.

Il coro dei commercianti del mercato è unanime nel chiedere maggiore sicurezza e maggiori controlli.