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Cronaca Senigallia

Arrestato per un furto al Naomi, inviato al Cie: sarà espulso

L'uomo era stato arrestato nei giorni scorsi rintracciato dopo aver sottratto il registratore di cassa della discoteca. Proseguono i controlli: giovanissimi beccati con la droga

Per il furto del registratore di cassa al Naomi di Marina di Montemarciano, il 26enne tunisino residente a Falconara, sarà espulso dall'Italia. L'uomo, arrestato dai carabinieri di Senigallia, è stato già accompagnato al Cie di Bari dopo il decreto di espulsione del Prefetto. Pugno di ferro, dunque, delle forze dell'ordine per mantenere la sicurezza. Soprattutto per quanto riguarda i controlli antidroga. Unità cinofile e pattuglie della Compagnia dei Carabinieri di Senigallia stanno presidiando dai giorni il territorio in tutta l’area del centro storico, affollata di turisti e villeggianti, principalmente sul lungomare, l’area dei giardini Morandi, la stazione ferroviaria, la Rocca Roveresca, Piazza Del Duca, Corso II Giugno ed il Foro Annonario. 

Il servizio, iniziato ieri dal tardo pomeriggio, si è protratto fino all’una di notte. I militari dell'Arma hanno fermato un 22enne senigalliese e un 20enne tunisino residente ad Ancona con pochi grammi di hashish e uno spinelli di marijuana. Sono stati segnalati al Prefetto di Ancona come assuntori. Denunciato anche un nigeriano di 27 anni, richiedente asilo, alloggiato ad Ancona. 

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