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Cronaca Numana

Schettino a Numana? Piovono smentite e prese di distanza

Un invito all'ex comandante della Concordia a partecipare a un incontro per un progetto di rilancio turistico, scatena le proteste del sindaco e delle associazioni di categoria. Ma l'avvocato conferma un colloquio in riviera

Un invito all'ex comandante della Concordia Francesco Schettino a partecipare a un incontro a Numana per un progetto di rilancio dell'immagine della Riviera del Conero nel mondo, scatena le proteste del sindaco e delle associazioni di categoria, che la bollano come un'idea “buia, malsana e fantasiosa”.
Tutto parte da una notizia comparsa sulle pagine locali del Resto del Carlino, secondo cui un operatore turistico numanese, di cui non viene fatto il nome [secondo l'edizione online del Carlino di oggi il presidente dell’associazione commercianti di Numana], ha contattato Schettino in virtù del loro rapporto di amicizia. Un'iniziativa isolata, pare di capire, se è vero che nessuno, tra i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, ne sapeva qualcosa.

“Ho avuto modo - dice Carlo Neumann, presidente dell'Associazione Riviera del Conero - di confrontarmi con altri presidenti di categoria, in particolare con la presidente dell'Associazione albergatori Riviera del Conero Annamaria Ciccarelli e con il presidente del Consorzio turistico Numana Marco Agazzani, che all'unisono smentiscono qualsiasi possibilità di sviluppo della malsana idea di avvalersi di una qualsiasi forma di collaborazione con Schettino. Mi auguro, qualora fosse realmente stata partorita localmente da qualcuno, che ci si sia resi conto del danno d'immagine che arreca al territorio del Conero”.

“Auspichiamo vivamente - incalza Neumann - che questa buia fantasia non abbia fondamento alcuno: una persona divenuta famosa per un evento così negativo sicuramente non deve essere associata a una località che vive di turismo, bella e solare”.

E di effetto “boomerang” parla anche il vicepresidente regionale di Confesercenti, Giancarlo Gioacchini: “Non è sicuramente un fatto positivo per l'immagine della Riviera del Conero. E' una cosa fuori da ogni logica”.

Un'idea di chi possa aver pensato a Schettino per questo ruolo se non di “testimonial” di esperto di turismo, ce l'ha il sindaco Marzio Carletti (Pd), che sul punto, però parla solo fuori taccuino. Carletti sa che l'operatore e il capitano si conoscono, per il resto “no comment”.
Ma va giù duro, tenendo a freno la facile ironia, sull'iniziativa: “Apprezzo lo sforzo di fantasia, ma bisogna partorire qualcosa di più interessante. Spero che non ci sia nulla di concreto: la cosa mi vede assolutamente contrario. Al di là di tutte le considerazioni e l'aspetto giudiziario, Schettino non mi sembra la figura corretta a cui riferirsi per rilanciare l'immagine turistica di Numana”. Dunque, “un'idea fantasiosa con un vizio d'origine”. “L'accostamento del nome di Schettino con Numana lo eviterei in ogni modo. –conclude –  Mi auguro che si tratti di un'idea isolata. Qualora poi ci fosse qualcosa di concreto, come amministrazione non vogliamo essere coinvolti”.

L'AVVOCATO DI SCHETTINO. L'avvocato dell'ex comandante della Concordia, Francesco Pepe, conferma oggi sul Corriere della Sera che Schettino verrà a Numana: "Il mio cliente si recherà in paese nei prossimi giorni per un colloquio di lavoro" si legge, ed è stata avanzata ai magistrati la richiesta del permesso per consentirgli di allontanarsi da Meta di Sorrento. Un lavoro "nel settore turistico e alberghiero" che però non viene specificato in maniera più precisa.

LA DICHIARAZIONE DEL GOVERNATORE SPACCA. “Non si sa chi sia il genio che ha pensato di invitare Schettino a un’iniziativa per la valorizzazione del Conero, ma certo è che sta producendo danni inenarrabili alla nostra immagine turistica. Con una tempistica degna di miglior sorte, rischia di vanificare tutti gli sforzi compiuti dalla Regione Marche in questi giorni alla Bit di Milano per promuovere il turismo regionale. Secondo notizie di stampa, si tratterebbe proprio di un operatore economico del Conero che, affetto da profondo autolesionismo, sta alimentando un forte discredito, grazie soprattutto ai continui rilanci che, di questa  sua idea, ne ha fatto la stampa nazionale. A Milano, alla Bit, abbiamo lavorato per promuovere il turismo marchigiano, con il Conero al centro di due eventi prestigiosi della prossima estate, come l’Endurance Lifestyle e il  Campionato mondiale di Vela d’Altura, anche se di questo nessun quotidiano nazionale ne ha parlato. Sforzi orientati a sottolineare la qualità e l’originalità di un contesto umano e ambientale straordinario che ora rischiano di perdersi con un annuncio senza senso. La Regione Marche investe molte risorse sul litorale del Conero, altre sono in programma, in particolare per trovare una soluzione definitiva alla salvaguardia ambientale di Portonovo. Questo comporta una forte condivisione di questi impegni che devono trovare coerenza tra istituzioni, operatori e cittadini, tutti ugualmente impegnati a promuovere, con intelligenza e sensibilità, una nuova economia del turismo”.

IL COMMISSARIO PATRIZIA CASAGRANDE. "La Riviera del Conero, uno dei luoghi più amati dai turisti di tutto il mondo, non ha certo bisogno di associare la propria immagine a un simbolo dell'Italia peggiore quale io credo sia quella del comandante Schettino. Nulla hanno a che vedere con lui la bellezza di questo territorio, l'ospitalità delle nostre strutture ricettive, il sacro rispetto per il turista nutrito della nostra gente. Provo indignazione al solo pensiero che la figura dell'ex comandante della Costa Concordia possa in qualche modo essere identificata con tutto questo". Così il commissario straordinario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande.
 

Fonte: ANSA

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