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Cronaca

Teatro Stabile: la Regione formalizza il commissariamento

Il Commissario dovrà adottare tutte le possibili azioni nell'ottica di un risanamento e di una riorganizzazione della Fondazione in una prospettiva di rilancio che realizzi l'economicità e l'efficienza della gestione

La Giunta regionale ha approvato la delibera che attua la decisione assunta per il commissariamento del Teatro Stabile. Durante la settimana scorsa si è svolto l’incontro in cui il notaio Bucci aveva confermato al presidente Spacca e all’assessore Marcolini la sua disponibilità ad assumere l’incarico commissariale proposto dalla Giunta regionale.

Il provvedimento approvato dalla Giunta rientra nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza e scioglie gli organi della Fondazione del Teatro Stabile, nominando il notaio Bucci quale Commissario straordinario per 12 mesi, anche prorogabili.
Oltre alla sua nomina, la Giunta regionale ha stabilito anche gli obiettivi del Commissario, “il quale dovrà adottare tutte le possibili azioni nell’ottica di un risanamento e di una riorganizzazione della Fondazione in una prospettiva di rilancio che realizzi, tramite un progetto a valenza regionale che coinvolga tutti i soggetti interessati, l’economicità e l’efficienza della gestione”.

“La Giunta regionale – scrivono da Palazzo Raffaello –  conferma il proprio impegno per il rilancio dello Teatro Stabile, in un quadro di rigore, che dovrà realizzarsi attraverso un polo di rilievo regionale che coinvolga tutti gli Enti interessati”.

 È stato condiviso con il notaio Bucci che per il Commissario non è previsto alcun compenso specifico per la sua funzione, salvo un rimborso spese. Il Commissario nominato avrà i poteri propri del disciolto Consiglio di amministrazione.

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