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Cronaca

Coronavirus, fondo dell'Arcidiocesi di Ancona-Osimo per le famiglie in difficoltà

Istituito il Fondo di Prossimità nell’Emergenza con una dotazione iniziale di 80mila euro: ecco le modalità per presentare la domanda

Sin dalle prime fasi dell’emergenza Covid-19 l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo ha offerto il proprio aiuto a numerose famiglie e persone in difficoltà. L’impegno diretto di molti parroci, dei gruppi parrocchiali e soprattutto della Caritas ha permesso di offrire sollievo a intere famiglie, persone senza dimora, anziani, singoli cittadini alle prese con varie situazioni di fragilità. Un incremento di richieste di aiuto che, in appena tre mesi, è stato del 20%, con una prevalenza da parte di italiani e un’età media di circa 50 anni. Tra loro anche persone mai incontrate prima, senza più la prospettiva di un lavoro o di una fonte di reddito. Una situazione che desta ancora forti preoccupazioni, che si sta trasformando da emergenza sanitaria ad emergenza economica. 

Per questi motivi e con l’intenzione di offrire maggiore vicinanza e solidarietà alle famiglie e alle persone del territorio, l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo ha deciso di costituire il Fondo di Prossimità nell’Emergenza (Fpe): uno strumento per aiutare a superare le situazioni di difficoltà nelle quali si trovano tutte quelle persone che hanno avuto una riduzione di reddito e si trovano a vivere con fatica una crisi economica e uno stato di disagio sociale. L’obiettivo del Fpe è integrare e rafforzare l’impegno delle parrocchie, della Caritas diocesana, delle associazioni di volontariato, di tanti cittadini di buona volontà, delle istituzioni, per superare l’emergenza e testimoniare i legami di fraternità della comunità ecclesiale. Il Fpe è costituito da una dotazione iniziale di 80.000 euro messa a disposizione dall’Arcidiocesi di Ancona-Osimo che potrà essere integrata da donazioni private di singoli, associazioni, enti. Destinatari del Fondo saranno esclusivamente i nuclei familiari e le persone residenti nel territorio della diocesi, le cui difficoltà economiche sono insorte a causa degli effetti generati dalla pandemia da Covid-19.

Situazioni di emergenza, riconducibili ai seguenti casi: 

  • Emergenza lavorativa: perdita del lavoro, riduzione di orario o delle entrate, mancato rinnovo del contratto part time, occasionale riduzione dello stipendio, soci di cooperativa con busta paga a zero ore, lavoratori autonomi (partita IVA) con riduzione o cessazione della propria attività, lavoratori dipendenti in attesa della cassa integrazione;
  • Emergenza abitativa: sfratti, morosità incolpevole nei canoni d’affitto;
  • Emergenze legata allo studio o alla salute.

In questo modo l’iniziativa vuole intercettare in particolare le famiglie che normalmente non ricorrono alle reti dei Centri d’Ascolto e dei servizi sociali, ma che si trovano in un momento di temporanea difficoltà nel far quadrare i conti. Attraverso il Fondo di Prossimità nell’Emergenza potranno essere erogati contributi che varieranno a seconda dei componenti del nucleo familiare. Ad ogni nucleo potrà essere destinato un sostegno economico non superiore a 1.000 euro con un massimo di 500 euro mensili, attraverso il pagamento di affitti, utenze o altre spese. Per garantire la dignità del beneficiario e aumentare la diffusione del fondo, al richiedente sarà offerta la possibilità di restituire in modo parziale o totale l’importo, attraverso piccole rate mensili prive di interessi: tale scelta non influirà nella valutazione della pratica. Il Fpe sarà gestito dalla Caritas diocesana che provvederà a raccogliere le domande, valutare le singole situazioni, erogare i fondi e rendicontare le somme spese. La valutazione sarà effettuata da un’apposita commissione. Per accedere al Fpe è necessario essere residenti nel territorio della Diocesi di Ancona-Osimo. Il regolamento e la domanda sono disponibili online sul sito dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, www.diocesi.ancona.it. Le domande (sotto forma di autocertificazione) potranno essere presentate dal 15 giugno fino alle ore 24 del 21 giugno 2020. La domanda, completa della documentazione richiesta, dovrà essere inviata al seguente indirizzo fpe.caritas@diocesi.ancona.it. I richiedenti verranno contattati da un operatore della Caritas diocesana per un colloquio di approfondimento e per comunicare l’eventuale accettazione della domanda. Per ulteriori informazioni sulla compilazione del modulo è disponibile un operatore al numero 071.9940322 o al 349.7227932 il lunedì e il venerdì mattina dalle ore 9 alle ore 12 e il martedì e il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18.

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