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Cronaca

Fiera di San Ciriaco finita ed è ora di bilanci: commercianti delusi

I titolari delle bancarelle incassano meno di quanto sperato. Il cambio di location e il meteo sono i fattori che, a detta dei commercianti stessi, hanno penalizzato di più gli affari

La Fiera va in archivio con un saldo negativo. A dirlo sono gli stessi commercianti che se la prendono un po' con il meteo inclemente degli ultimi due giorni e un po' con la nuova location. Pioggia e bancarelle disposte su tre viali differenti hanno portato a un calo degli incassi compresi tra il 20% e addirittura il 50%.

I più puntano il dito proprio sulla scelta di abbandonare il viale della Vittoria a favore dei corsi Garibaldi, Stamira e viale XXIX. Una soluzione che, dicono diversi commercianti, ha portato i potenziali clienti a transitare solo una volta lungo la fila di stand anziché due. Si, perché se tra Passetto e piazza Cavour si andava e tornava percorrendo al contrario lo stesso itinerario, la disposizione dell’edizione 2018 ha spinto chi scendeva lungo Corso Stamira a tornare su per la parallela e viceversa. Tra i più delusi c’è Claudia Calascione: «Lo spostamento ha influito, sappiamo tutti che era meglio lasciare le cose come stavano. Questa non è una fiera, ma sono tre o quattro fiere separate. Percentuali? Posso dire che rispetto all’anno scorso gli incassi si sono dimezzati». Il diverso viavai rispetto al Viale non è l’unico problema segnalato. C’è chi tra i venditori annota anche disagi di logistica: se al viale della Vittoria c’era la possibilità di parcheggiare il mezzo di trasporto a ridosso della propria bancarella, chi ha avuto il posto in corso Stamira e corso Garibaldi ha dovuto scaricare e allontanare il furgone. Ridimensionato dalgi stessi operatori il problema degli abusivi, esploso il primo giorno di fiera ma poi quasi rientrato: «Qui in corso Garibaldi non ne ho più visto neanche uno, al viale della Vittoria era molto peggio» ha spiegato un altro commerciante. 

Qualcuno la pensa diversamente come Alessandro Ruiu, ormai un volto storico della fiera: «Il problema sono stati gli ultimi due giorni di pioggia ma il cambio di location qui a via XXIX settembre non credo abbia influito molto». Marco Capoccia, titolare di uno stand in corso Stamira, non gongola per gli affari ma si dice ottimista: «Il primo anno con una nuova disposizione di bancarelle può anche essere destabilizzante, magari l’anno prossimo andrà meglio».
 

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