Una squadra di vigili del fuoco resterà di base all'aeroporto Raffaello Sanzio anche dopo la fine dei lavori al Comando Provinciale di Vallemiano. Ma per trasformare a tutti gli effetti la squadra da "Seconda Partenza Ancona" a "Falconara Terrestre" serve più personale. Sono questi i punti essenziali della risposta del ministro degli Interni, Marco Minniti, all'interrogazione presentata nei mesi scorsi dalla deputata jesina Valentina Vezzali in difesa del presidio, attaccata nuovamente dall'onorevole dem Emanuele Lodolini che accusa la collega di «aver creato allarmismo su una notizia infondata». Il titolare del Viminale nell'esporre i numeri ufficiali degli interventi da Falconara (962 nel 2016 e stesso trend nell'anno in corso) ha chiarito che la scelta di Falconara «ha prodotto risultati positivi» ed «è stato ritenuto vantaggioso mantenere l'attuale presidio anche dopo la conclusione dei lavori, nell'intento di assicurare alla cittadinanza un servizio di soccorso più efficiente».

Come abbiamo scritto nei mesi scorsi, la volontà c'è. Manca (ancora) l'ufficialità e lo stesso Minniti non ne ha fatto mistero. «L'attivazione in via permanente di un distaccamento terrestre nell'area interessata – ha detto a conclusione dell'intervento - richiedendo dal punto di vista ordinamentale la previsione di un contingente di personale superiore a quello attualmente operante, potrà essere valutata e decisa solo successivamente ad un intervento normativo di potenziamento della dotazione organica del Corpo nazionale». Il che significa che lo spumante ancora non si può stappare. La Vezzali si è detta «parzialmente soddisfatta dalla risposta anche se il Ministero dovrebbe fare lo sforzo di superare le valutazione basate su tabelle. I decreti emanati ad aprile hanno istutito Amandola e Visso senza considerare Falconara. Alla luce di quanto è possibile leggere da documenti ufficiali, rigetto le critiche che mi sono state rivolte. Auspico che questa partenza possa essere lasciata a Falconara».