In lacrime per il professor Ceccacci, una vita per la scuola: sconfitto dal nemico invisibile
Il Covid ha strappato all'affetto dei suoi familiari un insegnante che ha formato generazioni di studenti: tutti ne ricordano la bontà e la capacità comunicativa
Il mondo della scuola è in lutto per la morte del professor Franco Ceccacci, una delle oltre 600 vittime marchigiane del Coronavirus. Si è spento domenica all’ospedale regionale, dopo aver lottato contro il nemico invisibile che, purtroppo, non gli ha dato scampo. Aveva 81 anni.
Storico insegnante dell’istituto superiore Itis di Torrette, ha lasciato ricordi indelebili in generazioni di studenti che sono cresciuti con i suoi insegnamenti. Docente comprensivo, buono, dotato di una straordinaria capacità comunicativa, appassionato di scienza e di storia, aveva contratto il Covid nelle ultime settimane. Le sue condizioni sono rapidamente peggiorate e, purtroppo, i medici non hanno potuto salvargli la vita. Lascia la moglie Clara, i figli Paolo e Laura e due nipotini che non hanno potuto nemmeno rivolgergli un ultimo saluto perché il virus maledetto costringe chi si ammala all’isolamento totale.
«Abbiamo bevuto la miglior bottiglia e brindato a te che di vino non capivi nulla, ma eri più dolce della più dolce uva. Ciao Franco», è il commosso saluto su Facebook del genero, l’avvocato Carlo Maria Pesaresi, presidente dell’Orchestra Filarmonica delle Marche.
CORONAVIRUS, QUASI 300 PERSONE GUARITE O DIMESSE
CASSA INTEGRAZIONE, GIA' 17MILA LAVORATORI L'HANNO RICHIESTA
RAGAZZI DONANO LE QUOTE DEL FANTACALCIO ALL'OSPEDALE