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Cronaca Fabriano / Viale Beniamino Gigli

Prima lo sfondano poi lo trainano con le catene, banditi assaltano il bancomat

Due mesi fa quello stesso sportello Atm era stato preso d'assalto con un frullino. Il colpo è fallito anche stavolta grazie al sistema di allarme e all'arrivo dei carabinieri

Usano il Land Rover prima come ariete per sfondare la vetrata del centro commerciale, poi come trattore per trascinare via lo sportello Atm. Banditi in azione mercoledì notte al centro Il Gentile di Fabriano. Il blitz, fallito grazie all’attivazione automatica dei sistemi di allarme, è avvenuto intorno alle 3.20. Si tratta del secondo tentativo di furto in due mesi. L’ultima volta i ladri avevano tentato di aprire quella stessa cassaforte con un frullino, anche in quel caso senza successo. Stavolta, allo scattare di due diversi impianti di allarme e all’arrivo dei carabinieri, i malviventi sono fuggiti con lo stesso mezzo con cui erano entrati lasciandosi dietro la cassaforte insieme ad altri attrezzi da scasso. Una volta fuori dal centro commerciale hanno abbandonato anche il Land Rover, hanno corso a piedi alcune decine di metri e poi si sono dileguati nell’oscurità. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Fabriano, che stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Nei video comparirebbero i tre malviventi a volto coperto poco prima di darsela a gambe. Non è escluso però che ad avvisarli dell’arrivo dei militari sia stato un quarto uomo posizionato all’esterno del centro commerciale. Altra ipotesi, ancora da dimostrare, è che i tre siano stati aiutati nella fuga da un altro mezzo che li avrebbe recuperati dopo il breve tragitto a piedi.

Secondo la ricostruzione degli investigatori il trio, dopo aver sfondato la vetrata con il veicolo, ha agganciato un estremo della catena alla colonnina Atm, l’altro al paraurti del Land Rover riuscendo così a sradicare la cassa. Il tempo però non ha giocato dalla loro parte. Due diversi sistemi d’allarme erano già scattati e quello che stava accadendo era ormai sotto l’occhio delle telecamere. Prima è partito l’allarme generale della galleria, poi quello dello sportello Atm. I vigilanti dopo aver notato la scena sul monitor hanno avvisato i carabinieri che, una volta arrivati su posto, hanno trovato la cassa ormai abbandonata a terra. I ladri erano scappati prima di riuscire ad aprirla o a caricarla sul mezzo. I danni ammontano a diverse decine di migliaia di euro mentre non è stato ancora quantificato il contenuto della cassaforte la cui capacità in denaro arriva a circa 120mila euro.


 

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