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Cronaca

«Abbiamo pieno controllo sulle donazioni e rispetteremo le volontà di Lorenzo»

A parlare è la responsabile GoFundMe per il Sud Europa

«Abbiamo competenza per tutti i fondi della piattaforma Gofundme, sono congelati e sotto il nostro pieno controllo. Premettendo che la decisione sarà solo dei familiari di Lorenzo, prima di sbloccare il denaro, sarà nostra cura chiarire con loro nel dettaglio per cosa saranno esattamente utilizzati. Sarà dunque nostra cura aiutare la famiglia a definire nel dettaglio la quantità e le destinazioni del denaro, rendendolo pubblico».

Sono le parole chiarificatrici di Elisa Liberatori Finocchiaro, responsabile per il Sud Europa di Gofundme, la piattaforma attraverso la quale Lorenzo e i suoi amici avevano lanciato la raccolta fondi #SalviamoLo per dare a Lollo l’ultima speranza di accedere alla cura sperimentale chiamata Car-T così da sconfiggere il tumore che da 8 mesi lo stava divorando. Proprio l’appello video di Lorenzo ha mobilitato il cuore di un paese intero. Uno tsunami di amore e solidarietà da parte di uomini e donne che, insieme, sono arrivati ad oltre 600mila euro su 500mila richieste. E le donazioni stanno continuando anche oggi, dopo la morte di Lollo e la celebrazione dei suoi funerali. E adesso che fine fanno quei soldi? Oggi quella Gofundme, che si occupa di raccolta fondi e non di mere transazioni economiche, è portatrice della causa di Lollo ricoprendo il ruolo di garante affinché quei soldi arrivino a chi verrà indicato dalla famiglia di Lorenzo. Con ogni probabilità, come già indicato dalla madre e gli amici di Lorenzo, agli altri malati di Linfoma non-Hodgkin: Calogero, Luisa, Patrick e gli altri. 

Ipotesi restituzione

«Ora è un momento delicato in cui va rispettato il dolore della famiglia, per cui aspetteremo un attimo, continueremo ad essere in contatto con loro per capire insieme come muoverci». Eppure qualcuno ha anche pensato alla restituzione dei soldi. «Per quanto riguarda il denaro raccolto con Gofundme - prosegue Elisa Liberatori Finocchiaro - Noi proteggiamo tutti i donatori con la garanzia del donatore, per cui chi vorrà i soldi indietro potrà richiederlo, ma questo vale per tutte le campagne Gofundme». Quindi se qualcuno dovesse pensare che aveva dato i soldi all’inizio per aiutare Lorenzo e non volesse destinare il denaro ad altre cause potrebbe riavere il prorpio denaro. «Sì, può richiedere il rimborso nella massima trasparenza». 

Come si sposterà il denaro

In questo momento tutti i fondi sono detenuti da quello che viene chiamato processore di pagamento, cioè una società terza autorizzata nell'elaborazione delle transazioni con carta di credito tra venditori e acquirenti. A seconda che la famiglia di Lollo decida di destinare il denaro ad un’associazione che si occupa di ricerca o direttamente ad altri malati che avevano lanciato campagne gemelle a quelle di Lorenzo, i soldi potrebbero essere trasferiti al conto dei familiari del medico anconetano o direttamente alle famiglie degli altri malati. E in queste transazioni, la piattaforma Gofund si pone come facilitatore e mediatore. In che modo? In tal caso, se dovessero scegliere di sostenere le varie altre cause, sarà effettuata una transazione sul loro conto bancario e poi verranno seguiti nella fase dei bonifici verso gli Iban delle relative campagne dopo essere entrati in contatto con i beneficiari. 

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