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Cronaca

20 mila euro per salvare il cuore malato del piccolo Alket

Le Patronesse del Salesi sono scese in campo per raccogliere i fondi necessari per un operazione che salverebbe la vita di Alket. Il suo cuore ha due malformazioni e l'intervento deve avvenire il prima possibile

Alket, un bambino albanese di 14 mesi, ha una grave malformazione cardiaca e deve essere operato prima possibile perché possa sperare in una vita normale. E’ questa la sfida che ha deciso di intraprendere l’associazione delle Patronesse dell’ospedale Salesi di Ancona. Se ne è parlato questa mattina, in una conferenza stampa  presso il centro del dott. Valla, in corso Garibaldi 124. L’incontro è stato presentato da Milena Fiore (presidente delle Patronesse), Clementina Merlo (Spai), Marco Pozzi (Direttore cardiochirurgia pediatrica dell’Azienda Ospedali Riuniti) e Luigi Catalano (titolare della Edilcost).

Alket è un bambino albanese di poco più di un anno, nato da una violenza consumata su una ragazza di 14 anni e che non è stato poi riconosciuto dalla famiglia della giovane madre. Oggi vive in un orfanotrofio di Tirana ma è malato, il dott. Pozzi ha spiegato come, sulla base delle informazioni arrivate dall’Albania, avrebbe due difetti cardiaci: si tratterebbe di un "buco" nel cuore e di un difetto che impedirebbe la corretta uscita del sangue dall'organo stesso. E’ già più di un anno che Alket convive con questa malattia ed è importante che lo si possa operare e al più presto. Clementina Merlo dell’associazione S.p.a.i  (Servizio Polifunzionale per adozioni internazionali) ha scoperto questo caso grazie al suo presidente e, dopo aver conosciuto i dettagli della storia, si è rivolta alle Patronesse del Salesi.

“Siamo qui per chiedere aiuto a tutti. Dobbiamo raggiungere 20 mila euro e siamo sicuri che li raggiungeremo  e otterremo anche di più”, ha detto Milena Fiore, che è molto sicura di riuscire nell’obiettivo perché come ha ripetuto lei stessa “la solidarietà non è in crisi”. Lo dimostra la presenza di Mauro Anconetani all’incontro, che ha parlato del torneo di foot volley di “A two per two”, che si svolgerà oggi e domani a Senigallia. A questa iniziativa, ha spiegato Anconetani, parteciperanno illustre personalità dello sport come Simone Pepe e Fabio Quagliarella, ma anche i giocatori della Lube Banca Marche e dell’Ancona della serie A del 1992. Sarà questa l’occasione per raccogliere maglie di campioni di calcio e non solo, che saranno vendute all’asta: il ricavato andrà interamente alla causa del piccolo Alket.

L’obiettivo finale è dunque quello di raggiungere 20 mila euro per l’operazione. Ieri sono stati donati i primi 50 euro da un signore pensionato dell’Inps che, appena ha saputo di questa iniziativa solidale, si è recato alla sala giochi del Salesi per fare la sua parte. E’ iniziata dunque la raccolta fondi, in una lotta contro il tempo e, se tutto dovesse andare per il meglio, Alket sarà anche adottato da una famiglia italiana.

PER CONTRIBUIRE:

UNICREDIT BANCA - IBAN: IT17G0200802619000102099102
 

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