Il contagio a un congresso, il paziente-1 di Ancona: «Lì ho preso il Coronavirus»
L'uomo è il primo caso positivo al Covid-19 nel capoluogo: test anche sull'equipaggio del 118 che l'ha portato in ospedale
«Un convegno a Riccione, forse è lì che ho preso il Coronavirus». Il paziente-1 prova a riavvolgere il nastro e tornare indietro di una dozzina di giorni per risalire alla circostanza in cui potrebbe essere stato infettato. E i ricordi si fissano lì, a quel congresso in Romagna a cui ha partecipato due domeniche fa, insieme a tante altre persone provenienti da tutta Italia.
In quell’occasione l'anconetano, primo caso positivo al Covid-19 nel capoluogo dorico, potrebbe aver contratto il virus cinese. Ora è all’ospedale di Torrette, ricoverato nella clinica di Malattie Infettive: le sue condizioni sono stabili, non gravi, ma è tenuto costantemente sotto osservazione dall’équipe medica del dottor Marcello Tavio per un principio di polmonite. Al momento non ha febbre, ma difficoltà respiratoria.
«Sto in ansia, ma seguo i consigli dei medici: devo stare tranquillo» fa sapere ai suoi amici il paziente, che già il giorno seguente al convegno di Riccione è stato colto da un brutto attacco influenzale, con febbre alta e tosse. Dopo una settimana di riposo, è tornato in forma e ha ripreso ad uscire di casa. Poi, la ricaduta improvvisa, dovuta probabilmente al Coronavirus, dopo il periodo di incubazione: venerdì, a causa dell’infezione alle vie respiratorie, l'anconetano ha contattato il 118 che l’ha accompagnato al Pronto soccorso di Torrette per un controllo. Al primo test è risultato positivo al Covid-19, come confermato anche dalle controanalisi. Subito la Direzione sanitaria di Torrette ha provveduto a sospendere dal lavoro per 5 giorni e a sottoporre a controlli l’equipaggio che ha trasportato il paziente-1: una dottoressa, un’infermiera e l’autista dell’ambulanza, nella speranza che non siano stati contagiati.